Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Aereo caduto pilota a giudizio per la morte della moglie
Eil 6 luglio 2014 quando Renato Franco, 57enne di Piove di Sacco, mentre rientrava da una gita in Croazia insieme alla moglie Lucia , aveva perso il controllo dell’ultraleggero che stava pilotando verso casa.
Il velivolo, un Eurostar seminuovo, si era schiantato a Campolongo Maggiore. La compagna Lucia Battistello, di 48 anni, aveva perso la vita. Ieri l’uomo, accusato di omicidio colposo, è stato rinviato a giudizio. Secondo l’accusa, Renato Franco avrebbe cambiato l’elica dell’ultraleggero con una che non era adatta a gestire eventuali surriscaldamenti e non avrebbe installato l’«avvisatore di stallo», un dispositivo che indica la perdita di potenza del motore e che permette di effettuare manovre correttive in tempo al pilota.
Franco non è l’unico a essere finito a processo. Insieme a lui c’era anche Sergio Chiavegato, 54enne veronese di Isola della Scala, rappresentante legale della Aliveneta Srl, la società che aveva svolto le ultime manutenzioni sul velivolo. Chiavegato, che era stato accusato di essere responsabile per aver rilasciato l’ok tecnico nonostante l’assenza dell’avvisatore, ieri è stato assolto dal giudice. Non avrebbe, dunque, alcuna responsabilità perché i controlli sarebbero stati svolti come previsto.