Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Rissa al parco venti stranieri contro giovani italiani
Loro erano 6-7, i loro aggressori più del doppio e, con simili rapporti di forza, l’esito dello scontro era scontato. Ieri sera, poco dopo le 20, una ventina di ragazzi di origine straniera – forse bengalese – è venuta alle mani con un gruppetto, molto meno numeroso, di giovani italiani. Campo di battaglia, il parchetto di via Antonio da Mestre, circondato dal porfido dell’area pedonale e dominato dalle recinzioni che nascondono il «buco» dell’ex Umberto I. I ragazzini di origine straniera sarebbero calati sugli avversari d’improvviso, probabilmente sapendo di trovarli su quelle panchine, le stesse su cui si alternano diversi gruppetti di ragazzini ogni giorno. Lo scambio è stato senza esclusione di colpi, non si sono risparmiate neppure urla e grida, tanto che in breve sul posto è arrivata la polizia, messa in allerta dai residenti. Quando le volanti hanno raggiunto il parchetto, però, era già tutto finito: c’erano i sette ragazzi italiani pieni di contusioni; il gruppo responsabile del blitz, invece, si era volatilizzato nel buio, anticipando gli agenti delle volanti forse grazie a qualche sentinella piazzata lungo via Circonvallazione e via Piave.
Sul posto sono arrivati anche alcuni amici dei ragazzi aggrediti e anche loro sono stati sentiti dai poliziotti, che ora cercano di ricostruire la vicendai, indagando su possibili screzi e conflitti tra i diversi gruppi di giovani, intorno al Candiani: è probabile che l’attacco fosse mirato e magari nato sulla scia di confronti precedenti. (gi.co.)