Clini: «Viu, lavoro di cui sono fiero»

Gentile direttore, secondo il Corriere del Veneto, tra i truffati dal Ministero dell’Ambiente sotto la mia conduzione ci sarebbe anche la Venice International University (VIU). Niente di più calunniosamente falso. Basterebbe prendere in mano le pubblicazioni della VIU o i 25 numeri della «Newsletter» in inglese e cinese dal 2004 al 2014, per rendersi conto della portata dell’immenso ed eccellente lavoro svolto.

Tra il 2004 e il 2014 il Ministero dell’Ambiente ha finanziato la VIU con oltre 15 milioni di euro per la realizzazione di un programma di formazione sullo sviluppo sostenibile destinato a funzionari delle amministrazioni cinesi e dei paesi dell’Europa Centro Orientale. Il programma ha coinvolto più di 10.000 funzionari cinesi, tra i quali l’attuale Ministro dell’Ambiente della Cina, il sindaco di Pechino, e molti dirigenti di alto livello e oltre 1.200 funzionari dei paesi dell’Europa Centro-orientale che ricoprono attualmente ruoli di responsabilità nei rispettivi governi. Cose, queste, incredibilmente importanti per la VIU, ma anche fondamentali per il posizionamento internazionale del nostro Paese.

La VIU ha organizzato più di 300 corsi, di cui 18 in Cina, selezionando e impiegando oltre 100 docenti, in gran parte di Ca’ Foscari. Per non parlare delle 120 imprese italiane coinvolte e della partecipazione di università prestigiose come Harvard, Stanford, Budapest, Pechino e Shangai, e centri di ricerca internazionali come Berlino e Vienna.

E’ stato creato intorno alla VIU un network prezioso per consolidare i rapporti tra l’Italia e la seconda economia del mondo e le regioni emergenti dell’Europa. Insomma, si vorrebbe far passare un’eccellenza come un fallimento. E’ stato un successo di cui sono fieramente orgoglioso. Il grande errore, per Venezia e l’Italia, è stata la chiusura del programma decisa da un ministro senza visione e senza coraggio.

ex ministro dell’Ambiente

Non è secondo il Corriere del Veneto, ma secondo la procura di Roma. (r.v.)