Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Carrefour: «Riduzione dell’ipermercato ma restiamo a Marcon»
MARCON Carrefour non abbandonerà Valecenter ma ridurrà i propri spazi. Lo affermano i vertici italiani del colosso della grande distribuzione francese, rispondendo così alle voci che in questi mesi si sono rincorse lungo i corridoi del centro commerciale di Marcon e secondo le quali l’azienda avrebbe preso in considerazione l’ipotesi di chiudere il proprio punto vendita. Nessun addio, qualcosa, comunque, cambierà.
«Carrefour Italia precisa di non avere alcuna intenzione di abbandonare il Valecenter di Marcon, né quindi di chiudere il suo punto vendita», sottolinea l’azienda, che comunica allo stesso tempo «di avere in corso esclusivamente trattative per cedere una parte della superficie di punto vendita e magazzino a un operatore terzo, nell’ottica di ricercare una maggiore efficienza nell’utilizzo degli spazi».
La scelta sarebbe dettata da un mix di fattori tra cui la crescita dei canali di vendita online, che non sta però mettendo in difficoltà solamente Carrefour ma anche tutti gli altri attori della grande distribuzione, specialmente nei settori della tecnologia e del tessile.
Nel caso del punto vendita di Marcon del colosso francese, una parte della superficie passerebbe dunque di man,o anche se al momento non è dato sapere chi è l’«operatore terzo» a cui Carrefour potrebbe cedere gli spazi. I nomi finora circolati tra gli addetti ai lavori più di frequente sono stati due: quello del gruppo veronese Tosano, altro gigante dei prodotti alimentari, e quello di Primark, grande azienda irlandese del fast fashion. Tuttavia ieri, con una nota ufficiale, il gruppo Tosano ha smentito il proprio interessamento al fondo. «L’azienda Supermercati Tosano non ha mai avuto contatti né tantomento trattative con Carrefour volta al subentro o all’acquisizione dell’ipermercato attualmente gestito dalla stessa presso il centro commerciale Valecenter» sottolinea Andrea Tosano, manager dell’azienda e figlio del fondatore Anerio Tosano. L’azienda, pur avendo quattordici punti vendita al Nord, è considerata un vero competitor anche dalle grandi catene del food.
Maggiori dettagli sul futuro dovrebbero emergere nel corso dell’incontro tra Carrefour e i delegati sindacali che si svolgerà oggi pomeriggio. Un appuntamento che si preannuncia disteso, dati i buoni rapporti che da sempre intercorrono fra le parti e le garanzie fornite anche in questo caso dall’azienda sulla volontà di «mantenere gli attuali livelli occupazionali del punto vendita».
Futuro Oggi l’incontro con i sindacati Tosano: «Estranei»