Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Aggregazione sulle due ruote Bettella rileva la storica Scapin
PIOVE DI SACCO (PADOVA) Ai motocicli ora si aggiungono le biciclette: Bettella ha acquisito la Scapin, con un’operazione tutta padovana.
La società di Limena, attiva sul mercato dei motocicli da cinquant’anni, ha deciso di scommettere anche sulle due ruote a pedali. Per questo ha acquisito lo storico marchio Scapin, che dal 2005 era di proprietà della Cicli Olympia, azienda originaria di Milano ma trasferitasi a Piove di Sacco negli anni Sessanta in uno stabilimento di tremila metri quadrati.
«Erano un paio d’anni che stavamo lavorando a progetti sulle bici a pedalata assistita – spiega Piergiorgio Bettella, titolare dell’azienda di Limena –, io stesso mi sono appassionato a questo tipo di mezzo, vado spesso a fare lunghe corse con la bicicletta a pedalata assistita e ho imparato ad apprezzarla. Quando si è presentata l’occasione di acquisire il marchio Scapin non ci ho pensato due volte».
Dai ciclomotori alle bici, quindi, espandendo la propria influenza in un settore nuovo e in crescita. Secondo Bettella, i due mercati si stanno dirigendo verso una compenetrazione, esattamente come si sono fusi i due marchi storici, e ben presto competenze e tecnologie di entrambi uniranno le forze per creare progetti innovativi. Bettella è già proprietaria del marchio Pinasco, nato nel 1969 e acquisito dall’azienda padovana nel 1999: oggi è un punto di riferimento nel mondo delle elaborazioni degli scooter.
Cicli Olympia, che aveva acquisito il marchio Scapin nel 2005, gestirà la produzione delle biciclette fino ad esaurimento scorte. «Per noi è molto importante che Scapin rimanga a tutti gli effetti un marchio italiano, e per di più padovano – affermano Vittorio e Michela Fontana, titolari di Cicli Olympia –. Siamo certi che la nuova proprietà saprà valorizzarlo al meglio e legare nuovi successi a questo nome che tanto ha rappresentato e rappresenta tuttora per gli appassionati di ciclismo».
Scapin, oggi nota ben oltre i confini nazionali come espressione del Made in Italy nel settore delle due ruote, è nata nel 1957 da un’idea di Umberto Scapin, già corridore professionista, con l’intento di produrre bici di alta qualità. L’attenzione per la lunga storia del marchio resterà forte, ha tenuto a rassicurare Bettella: «È un nome storico, apprezzato soprattutto per i telai, e noi vogliamo entrare a far parte della sua storia mantenendo alta la qualità. Ci impegneremo in nuovi progetti non solo di biciclette a pedalata assistita ma anche di bici muscolari, fiore all’occhiello di Scapin».
L’operazione Piergiorgio Bettella: «Abbiamo progetti mirati sulle biciclette a pedalata assistita»