Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Cacciari inaugura la stagione del Verdi di Padova con «Generare Dio»
Un filosofo, Massimo Cacciari, che indaga sulla densità di senso di una figura iconica come Maria di Nazareth, è protagonista di «Generare Dio», l’evento speciale con cui si aprirà il 2 novembre (ore 20.45), in esclusiva nazionale, la stagione teatrale al Verdi di Padova. Sulla traccia del suo libro omonimo, dedicato alla figura della Vergine nel suo rapporto col Cristo, Cacciari traccia un percorso «pensando per immagini» e indaga il rapporto tra umano e divino in tutta la sua problematicità. Sotto la direzione di Giuseppe Emiliani ne è nato uno spettacolo multidisciplinare che intreccia religione, arte, musica, poesia, letteratura. Una scenografia virtuale, ideata e realizzata da Federico Cautero per 4DODO, viene costruita nel corso dello spettacolo da Cacciari stesso che da un tablet sceglie le immagini artistiche da commentare. Lo affiancano sul palco l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, e la soprano Livia Rado, interpreti di musiche di Bach, Hindemith, Monteverdi. A intervallare la narrazione delle opere d’arte, sarà la lettura di alcuni brani tratti dalle parole di Luzi, Rilke, Rebora e Auden, affidata alla voce di Nicoletta Maragno. Prendendo spunto da celebri quadri, Cacciari rilegge la figura di colei che appena adolescente accettò, appunto, di Generare Dio. (Caterina Barone)