Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

«Nessun aumento» Pagamenti a metà mese

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Bollettini «pazzi» per le rette degli asili nido, l’assessore ai Servizi Educativi Paolo Romor cambia le modalità di pagamento. La decisione è stata presa ieri insieme ai rappresent­anti dei genitori, convocati per fare il punto sul nuovo sistema anti- morosità e le disfunzion­i che ha presentato all’avvio. Nei giorni scorsi alle famiglie erano infatti arrivati più bollettini in copia per la mensilità di novembre da pagare entro il 30; oltre all’errore materiale, i genitori hanno protestato perché a metà mese avevano già saldato la prima retta di settembre/ottobre e pagare pure novembre significav­a sborsare nel giro di due settimane una cifra che va dai 260 agli 800 euro, a seconda del reddito. «Ho verificato con Venis che vi sono stati due tipi di errori – ha detto Romor – Un gruppo di utenti che non doveva pagare alcunché ha invece ricevuto un bollettino di pagamento a zero; e un altro gruppo di utenti ha ricevuto due richieste di pagamento per il medesimo mese. Detto che gli errori, pur in fase di partenza di un nuovo sistema, devono essere evitati, e Venis ha già inviato le lettere di scuse». La faccenda delle due rate nel giro di 15 giorni è stata risolta cambiando la tempistica. I genitori hanno concordato che il pagamento anticipato è un deterrente per i morosi e quindi non va toccato ma invece di anticiparl­o di un mese, sarà anticipato di due settimane: si paga il 15 di ogni mese per il mese in corso. La questione che aveva allarmato di più i genitori riguardava il ritocco delle tariffe, denunciato dalla consiglier­a Pd Monica Sambo. «La giunta ha deliberato che restassero inalterate , senza neppure l’adeguament­o Istat». (mo. zi.)

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