Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Truffa da 93 milioni: vicentina rischia l’ergastolo in Vietnam
Colpita banca di Hanoi. E in Veneto è allarme riciclaggio, Naccarato: «Mai così tante operazioni»
VICENZA L’hanno arrestata in provincia di Milano, mentre era in auto. Ma ora, una vicentina proprietaria di un negozio di abbigliamento nella periferia sud della metropoli lombarda rischia una destinazione ben meno gradita: il Vietnam, dove, estradata, affronterà un processo che potrebbe costarle il carcere a vita. Il reato: truffa aggravata. La donna, 42 anni, assieme ad altri complici, avrebbe sottratto, ricorrendo a procedure illegali, ben 93 milioni di euro da una banca di Hanoi, la capitale dello Stato del Sud Est asiatico. Poiché sul suo capo pendeva un mandato di arresto internazionale gli agenti della polizia l’hanno portata al commissariato di Rho Pero e, in seguito, è stata trasferita al carcere di San Vittore. I fatti risalgono al 2013 e la donna risulta ricercata dal luglio di quell’anno. Gli atti sono al vaglio della Corte d’Appello di Milano che provvederà a tutte le incombenze diplomatiche con le autorità del Vietnam.
Un caso limite, che potrebbe avere risvolti eclatanti. Che arriva in un momento in cui il tema del riciclaggio di denaro ritorna sotto la lente di ingrandimento. L’accusa arriva da Alessandro Naccarato, ex deputato padovano del Pd: «Non è ovviamente un caso - sostiene - che in una regione in cui il tasso di evasione fiscale è purtroppo da sempre molto alto, le operazioni bancarie in cui si sospetta il riciclaggio di denaro siano molto numerose. Ma deve far riflettere, e non poco, il fatto che il numero di queste operazioni, negli ultimi anni, sia in costante aumento. Mentre nel resto d’Italia sta pian piano diminuendo». Secondo l’ex parlamentare, già membro della commissione parlamentare antimafia, i recenti dati forniti dalla Banca d’Italia, aggiornati al primo semestre del 2018, testimoniano come in Veneto la principale attività che vede protagonista la criminalità organizzata sia appunto quella del riciclaggio di denaro. «In questo senso – ammonisce Naccarato – il condono fiscale previsto dal governo giallo-verde sarebbe da un lato un’enorme mazzata per chi ha sempre pagato le tasse e dall’altro un graditissimo regalo non solo per chi è allergico al fisco, ma anche per chi sfrutta questo stato di cose per compiere azioni criminali».
I dati: le operazioni di riciclaggio bancario, in Veneto, sono state 6.430 nel 2015, 7.841 nel 2016, 8.181 nel 2017 e 4.213 nel primo semestre di quest’anno (con una proiezione di 8.426 a fine 2018). Mai così tante. «Il Veneto e l’intero Nord Italia – sottolinea Naccarato – sono le zone del Paese più colpite da questo tipo di fenomeno. E ciò testimonia, in maniera inequivocabile, come le mafie si stiano infiltrando sempre di più non solo nell’economia illegale, ma pure se non soprattutto in quella legale».
Naccarato (Pd)
Con il condono del governo giallo verde si punisce chi paga le tasse e si fa un regalo ai criminali, oltre che agli evasori
Ricercata L’imprenditrice era stata colpita nel 2013 da un mandato internazionale