Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
A caccia di turisti sul ponte della Paglia I vigili arrestano tre borseggiatori
VENEZIA Erano giorni che i turisti continuavano a denunciare di essere stati derubati. E tutti dopo aver attraversato la zona del ponte della Paglia. Segno, per la polizia municipale, che ci doveva essere un gruppo di borseggiatori che aveva scelto quella zona per andare a «caccia» di turisti da derubare. E’ bastato un appostamento per scoprire di chi si trattava: due donne e un uomo che in pochi minuti sono riusciti a mettere a segno due furti, sotto gli occhi dei vigili urbani. Erano le 15 di sabato quando una pattuglia ha notato B.G. di 25 e G.V. di 42 anni ed un uomo, G.A. di 24 anni, vicino al ponte della Paglia. Avevano un’aria da professionisti, come la maggior parte dei borseggiatori che si vedono ogni giorno in centro storico. Non solo uomini, soprattutto donne, anche incinte, e ragazzini che si muovono tra le calli e gli imbarcaderi, come le ladre immortalate in un servizio de «Le Iene» andato in onda domenica sera.
Gli agenti non hanno mai perso di vista i tre che, ad un certo punto, si sono avvicinati ad una donna coreana di 53 anni, estraendole dalla giacca un cellulare. Dopo pochi istanti hanno preso di mira una turista francese di 66 anni. I tre sono stati arrestati e perquisiti e con loro avevano 1.650 euro. Ieri sono comparsi davanti al giudice per la direttissima, difesi dall’avvocato Jacopo Trevisan: l’uomo e la 42enne, entrambi con precedenti, hanno patteggiato un anno e sei mesi e 300 euro di multa; per lui anche il divieto di dimora nel Veneto e per lei l’obbligo di firma a Roma. La romena più giovane, incensurata e figlia di G.V., è stata condannata a otto mesi. (e.bir.) In Delle borseggiatrici di Venezia si sono occupate anche «Le Iene»