Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Anna Zago in scena all’Olimpico tra voci di poeti e natura
Una figura femminile, come una moderna Manto, figlia di Tiresia, o una giovane Pizia di Apollo, ascolta le voci illuminate dei poeti morti e cerca di riportarne le risposte a un mondo sordo, che velocemente si affretta versa la propria rovina. È «Voci di tenebra azzurra», spettacolo che questa sera porterà in scena Anna Zago e gli allievi della scuola di Theama Teatro sul palcoscenico del teatro Olimpico di Vicenza (ore 20.30, info www.tcvi.it). Le voci di tenebra azzurra provengono da «La mia sera» di Giovanni Pascoli, una poesia che ha la forza di un varco: gli elementi della natura sono apparizioni visive che, con la semplicità del loro affacciarsi nel fraseggio strofico, sembrano evocare la delicatezza della voce che le nominerà. La figura femminile interpretata da Anna Zago dialoga con tutte queste presenze, invitando lo spettatore a un ascolto più attento rispetto alla natura e al manifestarsi del suo lamento sonoro, che spesso può trasformarsi in un grido di dolore. «Voci di tenebra azzurra» è andato in scena per la prima volta l’11 dicembre 2014 al Teatro Valdoca di Cesena per la regia di Cesare Ronconi e l’interpretazione di Mariangela Gualtieri. In questa versione di Piergiorgio Piccoli e Anna Zago, il teatro Olimpico si rivelerà un contesto scenico perfetto per un viaggio in un luogo/ tempio dedicato alla rappresentazioni di ogni epoca e con una concezione di spazio che volge al metafisico.