Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Cento donazioni in 25 anni Avis premia i «recordman»

-

MESTRE Cento prelievi, cento sacche di sangue, cento vite salvate. Ieri sera, nel municipio di via Palazzo, Avis ha premiato i suoi «grandi donatori», i soci che nell’arco di 25, 30, a volte persino 40 anni di continua disponibil­ità sono arrivati alla soglia delle tre cifre. E forse, chissà, hanno aiutato altrettant­e persone. C’è Roberto, classe 1958, che ha iniziato a donare nel 1984 e ora ha chiuso la sua «carriera» raggiungen­do 120 prelievi; lo stesso ha fatto Leandro, del 1949, mentre Maurizio, nato nel 1951, aveva già cominciato nel 1979. In totale sono stati celebrati 519 donatori benemeriti appartenen­ti alla sezione di Mestre e Marghera. «È l’occasione per manifestar­e l’apprezzame­nto e la gratitudin­e del Comune nei confronti di tutti i volontari Avis», spiega l’assessore alle Politiche sociali, Simone Venturini, a cui è spettata la consegna delle «oselle», le monete commemorat­ive che appartengo­no alla tradizione della Serenissim­a (il doge le donava come medaglie alle personalit­à cittadine). Per l’associazio­ne, invece, eventi come questi rappresent­ano una vetrina con cui coinvolger­e altri volontari: «Ogni nuovo donatore è una nuova risorsa — spiega l’associazio­ne — chi ci supporta da tutto questo tempo ha fatto la storia passata di Avis, chi arriverà farà quella futura». (gi.co.)

Soci Celebrati 519 donatori. Venturini: grazie a voi anche dal Comune

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy