Scuola e disabili autisti da 4 mesi senza stipendio

Da quattro mesi senza stipendio, qualcuno si è già licenziato, gli altri evitano lo sciopero ad oltranza solo perché consapevoli dell’importanza del loro lavoro. Però, per i cinquanta dipendenti del servizio di trasporto scolastico e disabili, questa è una situazione ormai insostenibile. La denuncia arriva dalla Cgil, che ieri è tornata sulla questione: «Autisti e assistenti degli scuolabus hanno iniziato solo da un mese ma i loro pagamenti sono già in ritardo. I quindici lavoratori del trasporto disabili, invece, non vedono un centesimo da giugno, neppure il rimborso del 730», spiega Valter Novembrini di Filt. Il ritardo sarebbe da imputare alla Tundo, la società privata che svolge il servizio in appalto: per quanto riguarda il trasporto disabili, la convezione scadrà nell’arco di un mese e nel nuovo bando il Comune ha già comunicato di voler specificare l’obbligo di saldare tutte le posizioni in sospeso. Diverso il problema degli scuolabus, visto che l’appalto ha ancora vita lunga e presenta come capofila proprio Tundo. Gli uffici di Ca’ Farsetti assicurano però che la sicurezza dei mezzi non è in questione — nelle scorse settimane tutti i pulmini sono stati controllati e certificati — mentre sul fronte pagamenti sarà mantenuta la massima attenzione per evitare che i ritardi diventino cronici. «Vincenzo Tundo ci ha incontrati a metà giugno, assicurandoci che il gruppo è solido, che lavora in tutta Italia e che fattura trenta milioni — raccontava ieri un autista — Però a luglio la busta paga è arrivata vuota, a settembre ha mostrato un elenco di bonifici effettuati ma che nessuno ha mai ricevuto. Siamo allo stremo, e finché ci lasciano in questo limbo non abbiamo neppure diritto agli ammortizzatori sociali».