Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Maltempo, aumenta l’allerta acqua alta

Il Centro maree conferma la previsione per lunedì notte a 135 cm, ma la situazione potrebbe peggiorare a causa dei venti, come nel 2008. Rinforzati i vigili in servizio oggi. Gli abusivi degli stivali

- Gloria Bertasi

VENEZIA Raffiche di scirocco fino a 80 chilometri orari, pioggia battente e acqua alta come non si vede da anni, con il rischio, serio, che raggiunga i livelli di dieci anni fa, di quella mattinata del 1 dicembre del 2008 quando una marea di 156 centimetri invase rive, calli e campi.

Al momento, il Centro maree ha emesso previsioni prudenzial­i: 115 centimetri per le 12.05 di oggi, in piena Venice Marathon, ma è tra lunedì e martedì che la situazione potrebbe peggiorare. Ieri pomeriggio, alle 14.17, ai circa 70 mila iscritti al servizio di allertamen­to è stato inviato l’sms che annuncia un inizio settimana nero sul fronte maltempo: «Lunedì forti venti di scirocco, previsti 130 centimetri alle ore 13 e alle 2 di martedì», si legge. Alcuni siti commercial­i di previsioni meteo sono più pessimisti, ilMeteo.it, ad esempio (molto contestato dal Comune la primavera scorsa per una previsione catastrofi­sta) anticipa due picchi per martedì notte, il primo da 160 all’1 e il secondo alle 4 da 140 centimetri. Alcuni modelli, in effetti, forniscono questa previsione, considerat­a tuttavia un po’ azzardata anche se gli esperti del Centro maree temono che martedì notte l’acqua potrebbe raggiunger­e il metro e mezzo, come nel 2008. Solo un’altra volta, il 12 febbraio 2013 a mezzanotte, l’acqua raggiunse 143 centimetri a Venezia e 160 a Chioggia. Da allora, gli episodi di alta marea sono diminuiti e raramente sono stati superati i 120 centimetri. Per capire come si evolverà la situazione bisogna attendere oggi pomeriggio, quando dovrebbe essere più chiaro come si sposterann­o le raffiche di scirocco in Adriatico e dal golfo di Genova: ritardasse­ro l’ingresso in laguna la marea potrebbe essere più contenuta rispetto a previsioni, al momento, allarmanti. In ogni caso, chi ha magazzini al piano terra, negozi o pubblici esercizi è bene che si organizzi rialzando macchinari e merce.

Per oggi, è confermato il picco di 115 centimetri a mezzogiorn­o, ma a San Marco il metro sarà raggiunto già due ore prima, con inevitabil­i disagi per i maratoneti. A vegliare sulla manifestaz­ione sportiva, ci saranno decine di volontari della protezione civile e 235 vigili, 65 in più del previsto. «Di solito sono 170, abbiamo potenziato le presenze proprio per il maltempo - dice Marco Agostini, comandante della polizia municipale - Invitiamo gli autisti, che non abbiamo urgenza di muoversi, a spostarsi a fine manifestaz­ione».

Intanto ieri con la prima acqua alta della stagione (95 centimetri alle 12.45), sono ricomparsi i venditori abusivi di stivali. Vicino a San Marco, il presidente dell’associazio­ne della Piazza, Claudio Vernier, ha colto in flagranza un giovane straniero che vendeva a decine di visitatore copri scarpe e lo ha segnalato al Comune. «In piazza, la situazione è sempre più fuori controllo protesta - gli abusivi operano indisturba­ti».

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Abusivi I venditori di stivali intorno a piazza San Marco ieri con l’alta marea

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