Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

«Lasciateci sognare» tra flamenco e ideali della vita

- Caterina Barone

Duplice appuntamen­to oggi (ore 18), al Teatro ai Colli a Padova, per il Festival Lasciateci Sognare, organizzat­o da La Sfera Danza e ispirato ai grandi ideali della vita, alla voglia di vivere e di realizzare progetti, per la direzione artistica di Gabriella Furlan Malvezzi. Spettacolo di apertura, Kiss me hard before you go con una coreografi­a firmata da José Reches. Sul palco i danzatori del Balletto Teatro di Torino, Nadja Guesewell, Lisa Mariani, Viola Scaglione, Flavio Ferruzzi, Hillel Perlman ed Emanuele Piras, impegnati ad incarnare un tema emotivamen­te ed eticamente pregnante, quello della morte cerebrale. Saranno i movimenti ritmati a raccontare delle persone che soffrono di questa morte, e del loro diventano spesso donatori di organi. Nel passare di questi organi da un corpo ad un altro, occhi, reni, polmoni, cuore, perdono il proprio nome, la propria identità e vengono chiamati «numeri di cristallo». Di segno diverso la seconda parte del pomeriggio affidata a Mar y Tierra della compagnia Duendarte Flamenco di Marta Roverato, che cura coreografi­e e regia, accompagna­ta dal canto di José Salguero e dalla chitarra di Marco Perona. L’eleganza del «baile», la sensibilit­à della «guitarra», la potenza del «cante» si amalgamano e creano un’emozione unica, quella che sprigiona il Flamenco. Info 340/8418144- festivalsf­eradanza@gmail.comwww.lasferadan­za.it

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Volti Al via il Festival Lasciateci Sognare, in scena a Padova A destra, Wolfgang Beltracchi, «Caronte (Tratto artistico di Gustav Klimt)» (2018)

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