Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La vicenda
1 In tribunale istanza di fallimento
Venerdì il cda della Miteni spa di Trissino, accusata di aver inquinato con Pfas (sostanze perfluoro alchiliche) la falda di 21 Comuni tra Vicenza, Verona e Padova, ha deliberato l’istanza di fallimento da depositare al Tribunale di Vicenza
2 La fabbrica chiude entro fine anno
Lo stabilimento dovrebbe chiudere prima della fine dell’anno e per i 122 dipendenti si profila la cassa integrazione. A maggio c’era stato il concordato, «per tentare di salvare l’attività nonostante la crisi»
3 Rifiuti nel Poscola indagati 9 manager
Nel 2017 la stessa Miteni aveva scoperto rifiuti tossici nell’area del torrente Poscola, fuori dallo stabilimento, zona sequestrata dalla Procura di Vicenza, che ha aperto un’inchiesta per disastro ambientale. Indagati 9 dirigenti
4 Bloccate due linee di produzione
Da quest’estate sono interdette due produzioni: quella di GenX, emersa a luglio e fonte di nuove proteste, e l’altra di C6O4. Finora per pulire le acque sottostanti, la ditta ha speso 3,4 milioni tra filtri, pozzetti e carotaggi
5 Lo smantellamento costa 5,5 milioni
Adesso si pone il problema della bonifica, che già nel 2008 la Mitsubishi aveva quantificato tra i 12 e i 18 milioni di euro. Invece lo smantellamento dell’impianto dovrebbe comportare una spesa di 5,5 milioni