Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Dopo la tregua torna il maltempo oggi colpo di coda della tempesta Ed è ancora «allarme rosso»
VENEZIA Non è ancora finita. Dopo la tregua di ieri, per oggi si prevede una nuova perturbazione che insisterà proprio sui territori già colpiti a inizio settimana: prealpi e Dolomiti. Una perturbazione da allerta rossa. Non devastante come la precedente, ma preoccupa, al punto che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha prolungato fino alle 14 di venerdì 2 novembre l’allarme rosso per criticità idraulica sulla rete secondaria e criticità geologica sui Bacini Alto Piave, Piave-Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; e l’allarme arancione per criticità sulla rete idraulica principale su tutto il territorio. In particolare, per oggi le previsioni indicano precipitazioni in estensione e intensificazione al mattino, con la fase più significativa tra la mattinata e il tardo pomeriggio. I fenomeni più frequenti si avranno sulle zone montane, pedemontane, e sulla pianura nord orientale, anche a carattere di rovescio o temporale. «I fenomeni tenderanno a diradarsi dal tardo pomeriggio-sera. - spiega Marco Monai dell’Arpav - Saranno piogge intense ma non paragonabili all’ultima perturbazione, se non altro per la durata circoscritta. Domani, a partire da metà giornata, è possibile si verifichino rovesci più contenuti tra Prealpi e pianura, e di minore entità sulle Dolomiti.