Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Veneto terra di pace» Oggi la cerimonia con il ministro Stefani
Cento anni fa, vi firmarono l’armistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale e oggi, la padovana Villa Giusti ( località Mandria) torna simbolo di pace con la firma del documento che fa del Veneto una «Terra di pace». Alla cerimonia parteciperà, insieme all’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari, il ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie Erika Stefani, vicentina di Valdagno. Sono stati invitati a sottoscrivere l’atto le università del Veneto, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, i capoluoghi di provincia e la Conferenza episcopale del Triveneto . «Vogliamo dare risalto ai luoghi simbolo del nostro territorio e diffondere il messaggio di convivenza fraterna tra le genti dice Corazzari - Gli accadimenti e i protagonisti della Grande Guerra hanno lasciato un segno incancellabile nel Veneto e come Regione ci siamo impegnati a tutelare luoghi e beni e la loro conoscenza con l’obiettivo di tramandare alle future generazioni i valori della pace, partendo dal riconoscimento del sacrificio di tanti per la patria”. Sempre a Padova, da lunedì a venerdì, l’Università promuove il convegno «Making Peace, transition after war from the antiquity to the present» (Costruendo la pace, transizione dopo la guerra dall’antichità al presente): ottanta esperti si confrontano sugli effetti della guerra e su come ricostruire il territorio dopo il conflitto. (g. b.)