Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Azienda Zero, tre donne al comando della sanità veneta
PADOVA Tre donne al comando della sanità veneta: Patrizia Simionato, appena nominata dal governatore Luca Zaia direttore generale dell’Azienda Zero, ha a sua volta designato Michela Barbiero direttore amministrativo e Simona Aurelia Bellometti direttore sanitario. Una squadra chiamata a gestire: i 9 miliardi del fondo sanitario regionale ripartito tra le 9 Usl, le due Aziende ospedaliere di Padova e Verona e lo Iov; i concorsi per medici (che saranno velocizzati), infermieri, operatori sociosanitari e amministrativi; le gare d’appalto per l’acquisizione di presidi, farmaci e grandi apparecchiature come Tac e Risonanze magnetiche (aggiudicate 16, indette altre 12 tra cui una da 1,5 miliardi di euro in collaborazione con l’Autorità anticorruzione, e in preparazione ulteriori 41); le attività tecnico-amministrative tolte alle Usl per consentire loro di concentrarsi sull’assistenza. «Dobbiamo potenziare il personale — annuncia Simionato — in organico sono previsti 320 dipendenti ma in servizio al momento ce ne sono 180. Inoltre alla sede centrale aggiungeremo la Casa Rossa, sempre a Padova, che a primavera accoglierà 143 persone dell’area Sanità trasferite da Venezia, e un appartamento in affitto per gli amministrativi».