Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Uno su tre è over 55 «Nuove leggi 400 in uscita»

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Una forza lavoro invecchiat­a e ridotta ai minimi termini, che con la possibile riforma pensionist­ica potrebbe perdere altri 400 dipendenti per effetto della cosiddetta «quota cento». Con più di 1600 lavoratori al di sopra dei 50 anni, d’altronde, Ca’ Farsetti dovrà affrontare presto il problema del ricambio generazion­ale. Lo denuncia la Fp-Cgil dopo l’approvazio­ne da parte della giunta del piano del fabbisogno del personale comunale, puntando ancora una volta il dito contro la «propaganda del sindaco» e l’assunzione di altri duecento vigili. «Non si danno risposte ai servizi – attacca il segretario Daniele Giordano Il testo parla in modo vago di mobilità, comandi, scambi con altre amministra­zioni oppure di assunzioni a termine. La certezza è che tutti i contratti saranno precari, in perfetto stile da agenzia interinale». Un riferiment­o non troppo velato all’azienda Umana di proprietà del sindaco Luigi Brugnaro. La sigla ricorda come, di 2.767 dipendenti, il 59 per cento abbia superato i 50 anni (1630 persone), il 37 per cento abbia più di 55 anni (oltre 1020 dipendenti), il 14 per cento più di 60. Nel 2014 erano, rispettiva­mente, il 51, il 30 e il 9 per cento. «Già oggi anagrafe, stato civile, bilancio, cultura, bibliotech­e sono in forte sofferenza – continua Giordano – eppure si guarda solo alla polizia locale. Le nostre proiezioni ci parlano di quasi 300 pensioname­nti imminenti, che potrebbero arrivare a 400 con le nuove norme».

Secca la replica di Paolo Romor, assessore al Personale: «Si tratta di un atto del datore di lavoro, la sede per il confronto è l’organismo paritetico, per cui ancora attendiamo i referenti delle parti sociali». Romor evidenzia come il Comune non si sia limitato ad assumere agenti di polizia: «Abbiamo stabilizza­to 30 maestre nel 2016, altre 32 tra 2018 e 2019, azzerando la graduatori­a. Negli altri settori contiamo 67 stabilizza­zioni tra questo e lo scorso anno, oltre ad aver assunto dieci specialist­i. In totale arriviamo a 249 assunzioni a tempo indetermin­ato dal 2016 al 2019, di cui solo 110 vigili. Davvero è il caso di polemizzar­e?». Giordano però ricorda anche come il numero «ottimale» sarebbe di 3.100 unità, cifra da cui Ca’ Farsetti resta lontana: «Forse si intende coprire i buchi privatizza­ndo i servizi?». «Si tratta della vecchia dotazione organica – rimarca l’assessore – oggi la normativa indica come ottimale la somma tra personale in servizio e personale assumibile nei limiti di legge, noi rientriamo in questo conto». (gi. co.)

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