Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il Venezia a Cittadella per correre ancora. Zenga spariglia le carte
VENEZIA Alla conta del sabato alla fine mancano in molti: fuori Geijo e Migliorelli per acciacchi fisici, si aggiunge in extremis pure Zennaro, mentre dalla lista di Walter Zenga escono pure i nomi di Fabiano e Zigoni, entrambi per scelta tecnica. È la vigilia di CittadellaVenezia, il secondo derby per il nocchiero scelto da Joe Tacopina per portare la squadra fuori dalle secche, il terzo per una squadra che sinora le sfide regionali non le ha mai vinte. Ko con il Padova, pari col Verona al Penzo. Oggi al Tombolato altro giro altra corsa, per una squadra che corre (otto punti in quattro partite) e che sta dimostrando tutto il suo valore. Non poteva essere un gruppo da retrocessione perché quanto accaduto lo scorso anno tutto era fuorché un abbaglio collettivo. Magari non sarà da promozione, come vorrebbe Joe Tacopina, ma di sicuro ha qualità per uscire rapidamente dalla zona pericolo con Zenga sul ponte di comando: «Ma la classifica non la dobbiamo proprio guardare — evidenzia — quello che ho detto il primo giorno lo riconfermo. Non dobbiamo assolutamente preoccuparci di questo, prima di un mese non bisogna farci caso. Il modulo non conta assolutamente nulla, varierà a seconda dell’avversario». Ecco perché oggi si potrebbe tornare al 4-3-3, con il recupero di Schiavone e di Pinato dai rispettivi infortuni, ma con il terzetto Suciu-Bentivoglio-Segre che rimane favorito per cominciare dal primo minuto la partita del Tombolato. A sinistra, con il forfait di Migliorelli, Zenga ha due alternative. O spedire in campo Garofalo, che però ha appena due allenamenti sulle gambe, o confermare il duo già visto all’opera con la Salernitana formato da Zampano a destra e da Bruscagin a sinistra. Il Cittadella recupera Scaglia, che però andrà soltanto in panchina. Scambio di complimenti alla vigilia fra i due allenatori: «Venturato è una sorta di Ferguson italiano –—chiosa Zenga —l’anno scorso volevo venire 2-3 giorni a vedere i suoi allenamenti». Ricambiati: «Zenga ha dato un contributo importante dopo il cambio in panchina, la velocità di Litteri viene sfruttata così come la tecnica dei due esterni».