Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Porta a porta alla Giudecca Obiettivo 35 per cento
E’arrivato il momento della Giudecca: da domani parte il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta. Un metodo per migliorare la differenziazione degli scarti, favorendo il riciclo, ma anche per tenere sotto controllo l’igiene, scoraggiando topi e gabbiani. A fine marzo di quest’anno, quando ancora il porta a porta era limitato, la differenziata era al 27 per cento del totale. Con l’aggiunta degli altri sestieri, a settembre si è arrivati al 30 — che sale al 33 se si escludono Murano e Burano —, ora l’obiettivo è aggiungere un altro punto percentuale grazie alla Giudecca. Se poi si potesse comprendere anche le due isole maggiori non sarebbe impensabile superare il 36 per cento. Potrebbero sembrare dati poco entusiasmanti se confrontati a quelli di altri Comuni: a San Donà e a Santa Maria di Sala si viaggia intorno all’80, Fossalta di Piave raggiunge 85, Mestre, non scende sotto il 69 per cento. Ma a Venezia si contano più alberghi, ristoranti, negozi e bar che appartamenti, e su quel fronte c’è ancora molto da fare: «Senza la collaborazione delle attività, neppure la raccolta porta a porta può fare granché», ha sottolineato Veritas. «I cittadini hanno risposto positivamente, bastava fornire loro lo strumento giusto — dice l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin – Ecco che le richieste di deratizzazione e la percentuale dei rifiuti abbandonati sono diminuite del 30 per cento e il numero dei gabbiani è sceso del 60». Il sistema applicato alla Giudecca non sarà diverso da quello già in vigore nelle altre aree della città: «Si potrà aspettare che il netturbino suoni il campanello, tra le 8.30 e le 12, e ritiri i sacchetti oppure sarà possibile consegnarli nei punti di raccolta secondo il solito calendario — spiega Federico Adolfo, responsabile servizi ambientali — Le barche di Veritas stazioneranno, tra le 6.30 e le 8.30, nelle fondamenta Convertite, Santa Eufemia, San Giacomo, della Croce e alle Zitelle. Dopo un perio-do iniziale di tolleranza scatteranno le multe per chi non rispetta le nuove regole, con sanzioni di 167 euro». Restano escluse Sacca Fisola e l’area Junghans, dove resteranno presenti i cassonetti. (gi. co.)