Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Iusve stringe il rapporto con il mondo del lavoro
«Contrariamente a quello che vi dicono non vi dovete sistemare. Vi auguro di non sistemarvi mai perché chi si sistema è fermo. E stare fermi non è mai una cosa buona».
Lo ha detto a studenti e professori dello Iusve il presidente, Igino Biffi, all’apertura dell’anno accademico dell’università dei salesiani che stringe sempre di più il rapporto con imprese e territorio, per aumentare le possibilità dei ragazzi. Quest’anno ha ampliato il raggio d’azione verso scuole medie e ospedali. Al San Camillo del Lido, ad esempio, lo Iusve si approccerà ai malati con un’esperienza green: nel giardino e negli spazi aperti di cui gode l’edificio sperimenterà una nuova «terapia del verde», sfruttando le istanze dell’ecopsicologia, della psicologia ambientale e della pedagogia outdoor. Un anno impegnato anche nel fronte dell’educazione affettiva delle scuole medie: qui l’università osserverà i preadolescenti per cercare di capire quali sono le fonti d’informazione che prediligono. A partire da questa ricerca, lo Iusve è pronto a proporre alle stesse scuole un percorso di educazione all’affettività in linea con il loro sviluppo psicofisico (sfatando molti miti della rete). Grande passo avanti anche nelle borse di studio, che permettono la migrazione degli studenti in Italia e all’estero. Un team di 33 università statunitensi, che si occupano di 3500 studenti da far formare all’estero, hanno deciso di spartire i propri corsisti per 40 sedi nel mondo: una di queste è lo Iusve. Gli studenti avranno invece possibilità di spostarsi all’estero grazie alle borse di studio finanziate dalla Fondazio-ne Deutsche Post -Stiftung,progetto che durerà 4 anni e che promette di sostenere economicamente facilitando l’inserimento nel mondo del lavoro di studenti meritevoli.