Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Agibilità tra i requisiti»
Affitti, pressing del Comune
L’agibilità degli alloggi requisito fondamentale per poter affittare il proprio appartamento ai turisti con sanzioni da tremila a 14 mila euro per dichiarazioni incomplete o false: l’osservazione del Comune alla nuova legge regionale sulla recettività turistica ha creato scompiglio tra le associazioni che rappresentano i proprietari. L’assessore Paola Mar e i dirigenti di Ca’ Farsetti l’hanno illustrata in sesta commissione a Palazzo Ferro Fini insieme ad altre tre proposte per rendere la nuova legge uno strumento più duttile nelle mani dei Comuni. Riguardano tutte l’articolo 27 bis, dedicato alle locazioni turistiche, esplose a 5 anni dall’approvazione della legge: al comma 3, alle informazioni da fornire alla giunta regionale (camere, periodo di locazione, arrivi e provenienza) per ottenere l’identificativo dell’appartamento da affittare, Venezia propone di aggiungere l’agibilità e di introdurre la sua mancanza tra i motivi di sanzione. Le associazioni non hanno gradito. «Davvero c’è da chiedersi se vogliano dare ai turisti alloggi non abitabili – commenta Mar – Crediamo sia un criterio necessario per garantire qualità e sicurezza all’interno di questa modifica legislativa della quale ringraziamo la Regione». Venezia ha dato la sua disponibilità a collaborare con la giunta regionale per stilare il regolamento in base al quale si autorizzano le affittanze. il Comune propone anche che sui controlli ogni Comune possa fare riferimento ai propri statuti e regolamenti. (mo. zi.)