Dopo la Champions l’Umana Reyer pensa ad Avellino

VENEZIA «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile mentalmente e sul piano delle energie, dopo lo sforzo con Milano. Ho fatto fatica a trovare quintetti che avessero equilibrio, ma soprattutto energia mentale per trovare qualche strappo»: è l’analisi di coach De Raffaele della vittoria strappata all’overtime su Friburgo. Con la trasferta svizzera l’Umana Reyer chiude il girone d’andata della Champions al secondo posto dietro Tenerife, unica a punteggio pieno del gruppo C. Cinque vittorie e due sconfitte, entrambe in casa, invece per gli orogranata, che restano imbattuti in trasferta. «Direi — sottolinea De Raffaele — che fin qui abbiamo compiuto un buon cammino, in un girone non scontato. Siamo contenti per la vittoria, Friburgo ha giocato una buona partita, ma sappiamo che in Europa non è mai facile». Adesso la Champions si ferma fino al 12 dicembre, quando il girone di ritorno riprenderà con la difficile trasferta greca di Salonicco. Ma ora c’è da pensare al campionato. Dopo la sfida al vertice persa con Milano, la Reyer dovrà affrontare un altro big match: domenica infatti è in programma la trasferta ad Avellino. «Adesso è importante per noi recuperare perché domenica abbiamo un’altra sfida molto difficile e questo livello di energia non è sufficiente. Sono sicuro che recupereremo le energie, soprattutto mentalmente. Abbiamo anche qualche problema fisico da recuperare», chiude De Raffaele pensando in particolare alle condizioni non ottimali di Stone e Daye. Dopo Avellino anche il campionato si fermerà per gli impegni delle Nazionali. Sosta finita, invece, per la squadra femminile: domenica in campo a Battipaglia, con il primato da difendere.

Head coach Walter De Raffaele