Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Addio a Zampieron «Solare, empatica avvocato speciale»
Il sorriso e i suoi occhiali sempre colorati. Oltre ovviamente alla competenza quando indossava la toga. L’avvocato Anna Zampieron è scomparsa martedì scorso a 48 anni a causa di un malore improvviso, dopo che sembrava aver sconfitto una malattia durata anni. E da quella mattina tra i colleghi in tribunale e sul suo profilo Facebook è un profluvio di lacrime, foto e ricordi, dalle udienze trascorse insieme alle serate conviviali che tra gli avvocati penalisti sono una consuetudine. L’ultimo saluto sarà domani alle 11 alla chiesa di Santa Maria Assunta a Mogliano, dove viveva.
Zampieron lascia gli anziani genitori Giancarlo e Adriana e la sorella Elena, a cui era legatissima. Da anni era uno dei soci dello studio capitanato dall’avvocato Ugo Ticozzi, con la sede principale in Corso del Popolo a Mestre. «Solare, speciale, con un’empatia fuori dal comune», la ricordano i colleghi. Specializzata in diritto penale, soprattutto legato alla sicurezza sul lavoro, Zampieron ha avuto anche una carriera importante a livello associativo dell’avvocatura. Per due mandati, fino al 2014, era stata consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, anche con funzioni di segretario, ma soprattutto dal 2005 al 2006 è stata vicepresidente nazionale dell’Aiga, l’Associazione dei giovani avvocati di cui era stata presidente provinciale tra il 2002 e il 2005. Era anche coordinatrice dell’Area Deontologia della Scuola Forense Veneziana della Fondazione Feliciano Benvenuti.