Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Happy Friday diventa Black con sconti e musica E i parcheggi sono gratis
Da Mestre a Noale. Adico: aderiscano anche i benzinai
MESTRE Una giornata di prezzi «tagliati» e offerte a tempo limitato, ma anche di musica, buon cibo e solidarietà. La tradizione tutta americana del «Black friday», il «venerdì nero» degli sconti folli che segue il Ringraziamento e anticipa di un mese il Natale, nel Veneziano viene declinata come una festa, oltre che come una corsa all’occasione. D’altronde, nel territorio dei centri commerciali, la battaglia dei negozi del centro ammette ogni strategia, specie quando bisogna confrontarsi non solo con gli avversari di sempre, ma anche con le vendite online.
A Mestre già da tempo l’amministrazione comunale ha scelto il venerdì quale giorno dedicato alle «notti bianche» dello shopping, niente di più facile quindi che trasformare l’«Happy Friday» in «Black»: in via Rosa e in galleria Barcella Molti negozi hanno tagliato i prezzi per il week-end. Iniziative in tutto il territorio Veneziano (foto Errebi) stava dilapidando le attività di famiglia, lei si è impuntata per tenere per sé quel solo negozietto sotto ai portici. «E ce l’ha fatta» va fiera Marina.
A lei la nonna ha consegnato una creatura cresciuta sotto il comando rigido di tre generazioni al femminile. Fino a qualche anno fa Marina la gestiva con il marito, dopo la sua morte è subentrata la sorella Anna. Due mestrine al servizio delle concittadine, fino a qualche decennio fa anche dei concittadini, «ora ci hanno tradito, non hanno più voglia di spendere in intimo di qualità».
Ma anche il gusto dell’intimo classico e tradizionale si sta perdendo. E non solo tra le giovanissime. «Arrivano ottantenni che preferiscono i fuseaux e le paillettes» confidano. «Le anziane mestrine sono una forza anche per questo, ma è un peccato aver perso il gusto di una volta». i negozi saranno aperti fino alle 21, in via Mestrina e via Ca’ Savorgnan si aspettano sconti fino al 50 per cento; in piazzetta Coin già alle 16 inizierà la festa della castagna, con musica e vin brulè, spettacoli per bambini e artisti di strada, mentre in diversi locali del centro si proporranno dj-set e karaoke, accompagnati da menu speciali; in piazza Ferretto, infine, è in programma una particolare «cena in musica», e i gli stalli con strisce blu saranno gratuiti già dalle 15. A Venezia non mancheranno gli sconti in vetrina, mentre all’animazione pensa l’Hard Rock Café che per la sua «Friday Night Live» taglierà a metà i prezzi di bibite e cocktail, almeno tra le 22 e mezzanotte.
Anche a Noale arriva la febbre da sconti: in una cinquantina di attività del centro storico è prevista una giornata di saldi eccezionali e di aperture prolungate. Mirano ha invece scelto di giocare d’anticipo: il «Black Friday» è arrivato la settimana scorsa e ha coinvolto una settantina tra negozi e locali.
Inevitabili le iniziative anche nella Mecca delle grandi firme, l’outlet McArthurGlen di Noventa di Piave: qui gli sconti raggiungeranno il 70 per cento, e proseguiranno fino a lunedì. E sabato e domenica, quando si prevede il maggior afflusso, sono stati predisposti posti auto aggiuntivi in zona industriale, con un bus navetta gratuito per raggiungere il centro. L’outlet ha però anche pensato ai territori veneti colpiti dal maltempo e, oltre a devolvere una donazione a favore dei territori devastati, ha anche predisposto una cassetta dedicata alle offerte sotto l’albero di Natale. L’Associazione Difesa Consumatori si rivolge invece ai benzinai chiedendo il clack friday dei carburanti: «Sarebbe un segnale per il governo che aveva promesso di eliminare le imposte sul carburante, e che adesso non ne parla più».