Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Chioggia, la protesta dei dentisti con la pubblicità
Sei studi comprano uno spazio sul giornale per contestare i tagli Usl alle convenzioni
CHIOGGIA Budget ridotto del 30% nell’ultimo anno e del 60% in un lustro. Hanno comprato messa pagina sui giornali per denunciare il taglio dei fondi da parte dell’Usl 3 Serenissima, un gruppo di sei studi medici convenzionati di Chioggia, tra cui un poliambulatorio, in seguito all’approvazione di una delibera regionale attraverso la quale sono state recepite le modifiche ai criteri e ai requisiti al disciplinare tecnico che regola gli accreditamenti. La riduzione del budget comporterebbe due immediate conseguenze: riduzione dell’offerta di prestazioni sanitarie offerte in regime di convenzione e l’allungamento dei tempi di attesa. Con meno soldi per coprire le prestazioni, denunciano insomma i responsabili degli studi, gli utenti dovrebbero decidere se pagare l’intervento di tasca propria pur rientrando nelle categorie che avrebbero diritto all’esenzione oppure attendere la prima casella temporale libera per eseguirlo in regime di convenzione. «Per venire incontro alle esigenze dei nostri pazienti e consentire il più ampio accesso alle cure – scrivono i professionisti in una lettera aperta indirizzata agli utenti utilizzando la pubblicità sul giornale - i nostri Centri applicano tariffe minime delle prestazioni a pagamento nei casi ora esclusi dal regime in convenzione a causa dei recenti tagli alla spesa sanitaria». «Non possiamo fare a meno di sottolineare come i recenti interventi economici e finanziari, motivati da esigenze di contenimento della spesa da parte dell’amministrazione – continuano i medici - si pongano tuttavia in contrasto con la necessità di garantire i cosiddetti Lea, ossia i Livelli essenziali di assistenza sanitaria e l’accesso alle cure agli utenti di Chioggia». Inoltre secondo i responsabili degli studi «si è creata anche un’ingiustificabile disparità di trattamento nell’ambito della stessa regione, tra Asl, tant’è che nel nostro distretto di Chioggia sono state escluse dalla copertura in regime di convenzione tutte le terapie fisiche, diversamente da ciò che avviene in altre Asl, come Padova».