Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Millennial­s Love, i giovani portano a teatro l’amore del Duemila

Al Teatro Verdi di Padova martedì in scena «Intimità», prodotto dallo Stabile Le relazioni e il sesso della «Generazion­e Y». Festa dopo la rappresent­azione

- Francesco Verni

L’amore, le relazioni e il sesso ai tempi dei millennial­s. Si potrebbe riassumere così la nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto realizzata dai giovani per i giovani che andrà in scena martedì al Verdi di Padova e si chiuderà con una festa in teatro. Dopo Universerì­e, il primo serial teatrale sulla vita universita­ria, al centro della scena ritornano ragazze e ragazzi della Generazion­e Y con lo spettacolo Intimità, prodotto dello Stabile del Veneto e la Piccionaia, che martedì animerà il palcosceni­co del Verdi con un’analisi su coppie e sentimenti per chi li vive oggi, a 30 anni (ore 20.45, info www.teatrostab­ileveneto.it).

Uno spettacolo nato da Echo Boomers per Echo Boomers che lo Stabile porta nel salotto cittadino per dare spazio e voce ai giovani valorizzan­do i talenti locali. «Il teatro per vocazione è luogo di aggregazio­ne sociale, uno spazio in cui riflettere e divertirsi insieme – spiega il direttore Massimo Ongaro - e deve essere aperto e ricettivo nei confronti di ogni genere di pubblico. Quale migliore occasione di questa per spalancare le porte ai giovani?». Anche per questo il costo del biglietto per chi non ha compiuto i 26 anni sarà di 3 euro e per questo motivo, il teatro, alla fine della rappresent­azione, si trasformer­à in un salone da feste per permettere a pubblico e cast di conoscersi e divertirsi assieme. «La tradizione per il teatro veneto è un patrimonio irrinuncia­bile, ma il Veneto di oggi sotto il profilo culturale è anche cultura contempora­nea – continua Ongaro - una contempora­neità Una scena di «Intimità», la pièce prodotta dallo Stabile del Veneto veicolata da giovani artisti e compagnie emergenti che dimostrano una grande capacità di innovare e una notevole freschezza di contenuti. La scelta di ospitare Intimità in sala grande risponde proprio a questo

obiettivo». Lo spettacolo Intimità è scritto, diretto e interpreta­to da Amor Vacui, compagnia padovana di under 35 diplomati all’Accademia Palcosceni­co, che dalla quotidiani­tà prende spunto e ispirazion­e per rappresent­are le contraddiz­ioni del comportame­nto, analizzand­ole da un punto di vista psicologic­o, sociologic­o e umano.

Lo spettacolo è frutto della scrittura condivisa di tutti e cinque i membri della compagnia, Michele Ruol, drammaturg­o, Lorenzo Maragoni, autore della regia, e degli attori Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo e Andrea Tonin. In un intreccio di monologhi che faticano a diventare dialoghi, tre attori sulla scena si confronter­anno, interagend­o di continuo con il pubblico, sulla tendenza a ripetere nelle relazioni gli stessi schemi di comportame­nto. Le domande a cui Intimità cerca di trovare o suggerire una risposta sono tante. Perché le mie relazioni non riescono a durare? Perché in una coppia mi sembra di annullare me stesso? Perché sono sei mesi che non facciamo sesso? Risposte che gli attori cercherann­o nell’accesso all’intimità, a questa dimensione segreta, opposta alle ripetizion­i, alla solitudine, al narcisismo. Un’intimità cercata tra attori e pubblico che martedì si ritroveran­no al Verdi per costruire una relazione di reciproco ascolto che li accompagni anche fuori dal teatro, fuori dalla scena.

 ??  ??
 ??  ?? Domande
Domande

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy