Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, viaggio nella tana dei Lupi
Trasferta (ore 17) sul campo di Avellino. De Raffaele: «Sarà dura come sempre»
VENEZIA Nella tana dei Lupi con l’obiettivo di portare a casa due punti prima della sosta. L’Umana Reyer scende in campo oggi pomeriggio (ore 17) al PalaDelMauro con la Sidigas Avellino: un big match a tutti gli effetti tra gli orogranata, scesi al secondo posto in classifica dopo il ko con Milano, e i Lupi che inseguono in terza posizione.
«Andiamo ad Avellino per provare a fare il risultato, sapendo che affrontiamo una squadra che ambisce ai primissimi posti — avverte coach Walter De Raffaele — la Sidigas è una squadra di grande talento individuale, di cui Norris Cole è forse la stella. Ma non possiamo dimenticare uno come Demetris Nichols, il giocatore di Eurolega che tutti conosciamo, poi Caleb Green o lo stesso Ariel Filloy. E’ una squadra — analizza il tecnico reyerino — che individualmente ha tanto talento, che in casa viene enfatizzato». La squadra guidata da Nenad Vucinic, reduce da una sconfitta in coppa con il Ventspils, in campionato ha una striscia aperta di quattro vittorie. «La Scandone – conferma De Raffaele – è una squadra che segna sui 90 punti di media, giocando tanto in campo aperto e che atleticamente riesce ad alzare il ritmo, mettendo molta pressione sugli avversari». Out tra gli irpini Luca Campogrande e, quasi certamente, anche Matt Costello che potrebbe però rientrare proprio oggi dall’infortunio alla caviglia.
Affrontata ben 14 volte nelle ultime due stagioni, tra campionato, playoff e Coppe europee (11-3 il saldo per gli orogranata), la sfida si preannuncia ancora una volta come un match ad alto coefficiente di difficoltà. «Sarà una partita come tutte quelle giocate contro Avellino, cioè una partita difficile e dura, dove dovremo cercare di limitare le loro peculiarità, a cominciare dalla loro caratteristica principale che è correre tanto il campo. E soprattutto — osserva il tecnico — dovremo cercare di pareggiare la loro esuberanza fisica e atletica in un momento nel quale noi stiamo facendo un po’ fatica a ritrovare energie, sia per problemi fisici sia per la somma di tante partite, ma soprattutto di tanti viaggi. Veniamo da dieci giorni molto duri». Le lunghe trasferte di Champions, intervallate dagli impegni di campionato prima a Sassari e poi con Milano, hanno lasciato il segno. In infermeria, oltre a Mazzola che ancora non è rientrato in gruppo, ci sono Stone e Daye, alle prese l’uno con il problema alla spalla l’altro con un colpo al polpaccio: la speranza è di averli disponibili per oggi. «Questo è solo un dato di fatto, non cerchiamo scuse, ma è la situazione oggettiva della mia squadra. Ma noi — chiude De Raffaele — andiamo ad Avellino per provare a fare il risultato».
In campo oggi pomeriggio anche la squadra femminile di Andrea Liberalotto, impegnata (palla a due ore 18) a Battipaglia.