Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bizzarri: «Con Zenga buoni ricordi a Catania ha un grande carisma»
Il portiere del Foggia e il campionato con i siciliani
VENEZIA Ci sarà Albano Bizzarri, tra i pali di fronte al Venezia camaleonte del suo ex allenatore Walter Zenga. Un Venezia capace di cambiare pelle e di sdoppiarsi fra 4-3-3, 4-3-1-2 e 4-2-3-1, tre dei moduli utilizzati nel nuovo corso, che ha mandato pressoché definitivamente in pensione la difesa a tre e il 3-5-2.
Merito delle caratteristiche dei giocatori, che permettono al tecnico diverse soluzioni: in particolare spicca la duttilità di Citro, che può fare l’esterno, il trequartista e la prima punta di movimento, ma anche le caratteristiche di Vrioni, che può fare la prima, la seconda punta e pure l’esterno di destro, come Zenga aveva pensato di schierarlo a Cittadella. Caratteristiche importanti anche per Bentivoglio e Schiavone, che possono giocare sia in un centrocampo a tre che in una linea a due, permettendo anche di cambiare modulo in corsa. Resta il problema della scarsa prolificità dei centravanti della rosa, visto che fra Geijo, Zigoni, Litteri e Vrioni soltanto lo spagnolo è riuscito a timbrare, peraltro in una sola occasione. Per rompere il digiuno, chiunque dei quattro giocherà, dovrà vedersela con il quarantunenne Bizzarri, portiere del Foggia che Zenga conosce molto bene dopo l’esperienza comune di Catania.
«Ho un bel ricordo di Zenga a Catania — sorride Bizzarri
In trasferta
Lunedì sera il Venezia di Zenga sarà protagonista allo Zaccheria di Foggia, alle 21, nel posticipo della serie B. Tra i pali dei foggiani ci sarà l’esperto portiere argentino Albano Bizzarri, un anno a Catania con Walter Zenga in panchina — per la squadra, per lui e per me fu un anno bellissimo. Lo considero un buon allenatore, è una persona carismatica che sa come gestire il gruppo e non sono sorpreso che stia facendo bene a Venezia. Lunedì lo saluterò volentieri, però in quel momento sarà solo un avversario. Con il Venezia ci attende una gara fondamentale e abbiamo grande voglia di ottenere una vittoria. Bisogna avere equilibrio e soprattutto dovremo essere sempre consci di dover migliorare sempre». Nel frattempo, nella giornata di ieri, è arrivato il verdetto favorevole della Corte sportiva di Appello sul ricorso del Venezia contro la squalifica di tre giornate inflitta in primo grado dal giudice sportivo a Marcello Falzerano. Il ricorso è stato parzialmente accolto e lo stop è stato ridotto a due turni. L’esterno arancioneroverde salterà, dunque, la trasferta di Foggia e la successiva partita casalinga contro l’Ascoli. Rientrerà così a metà del mese di dicembre allo Scida di Crotone.
Al posto di Falzerano, se verrà confermata la difesa a tre da parte di Zenga, a Foggia dovrebbe essere impiegato Suciu, con la conferma di Pinato a sinistra nel ruolo di mezzala dopo la buona prestazione offerta dall’ex milanista con il Brescia.
Corte d’appello Figc Ridotta da tre giornate a due la squalifica di Falzerano dopo il rosso con il Brescia