Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Bizzarri: «Con Zenga buoni ricordi a Catania ha un grande carisma»

Il portiere del Foggia e il campionato con i siciliani

- Dimitri Canello

VENEZIA Ci sarà Albano Bizzarri, tra i pali di fronte al Venezia camaleonte del suo ex allenatore Walter Zenga. Un Venezia capace di cambiare pelle e di sdoppiarsi fra 4-3-3, 4-3-1-2 e 4-2-3-1, tre dei moduli utilizzati nel nuovo corso, che ha mandato pressoché definitiva­mente in pensione la difesa a tre e il 3-5-2.

Merito delle caratteris­tiche dei giocatori, che permettono al tecnico diverse soluzioni: in particolar­e spicca la duttilità di Citro, che può fare l’esterno, il trequartis­ta e la prima punta di movimento, ma anche le caratteris­tiche di Vrioni, che può fare la prima, la seconda punta e pure l’esterno di destro, come Zenga aveva pensato di schierarlo a Cittadella. Caratteris­tiche importanti anche per Bentivogli­o e Schiavone, che possono giocare sia in un centrocamp­o a tre che in una linea a due, permettend­o anche di cambiare modulo in corsa. Resta il problema della scarsa prolificit­à dei centravant­i della rosa, visto che fra Geijo, Zigoni, Litteri e Vrioni soltanto lo spagnolo è riuscito a timbrare, peraltro in una sola occasione. Per rompere il digiuno, chiunque dei quattro giocherà, dovrà vedersela con il quarantune­nne Bizzarri, portiere del Foggia che Zenga conosce molto bene dopo l’esperienza comune di Catania.

«Ho un bel ricordo di Zenga a Catania — sorride Bizzarri

In trasferta

Lunedì sera il Venezia di Zenga sarà protagonis­ta allo Zaccheria di Foggia, alle 21, nel posticipo della serie B. Tra i pali dei foggiani ci sarà l’esperto portiere argentino Albano Bizzarri, un anno a Catania con Walter Zenga in panchina — per la squadra, per lui e per me fu un anno bellissimo. Lo considero un buon allenatore, è una persona carismatic­a che sa come gestire il gruppo e non sono sorpreso che stia facendo bene a Venezia. Lunedì lo saluterò volentieri, però in quel momento sarà solo un avversario. Con il Venezia ci attende una gara fondamenta­le e abbiamo grande voglia di ottenere una vittoria. Bisogna avere equilibrio e soprattutt­o dovremo essere sempre consci di dover migliorare sempre». Nel frattempo, nella giornata di ieri, è arrivato il verdetto favorevole della Corte sportiva di Appello sul ricorso del Venezia contro la squalifica di tre giornate inflitta in primo grado dal giudice sportivo a Marcello Falzerano. Il ricorso è stato parzialmen­te accolto e lo stop è stato ridotto a due turni. L’esterno arancioner­overde salterà, dunque, la trasferta di Foggia e la successiva partita casalinga contro l’Ascoli. Rientrerà così a metà del mese di dicembre allo Scida di Crotone.

Al posto di Falzerano, se verrà confermata la difesa a tre da parte di Zenga, a Foggia dovrebbe essere impiegato Suciu, con la conferma di Pinato a sinistra nel ruolo di mezzala dopo la buona prestazion­e offerta dall’ex milanista con il Brescia.

Corte d’appello Figc Ridotta da tre giornate a due la squalifica di Falzerano dopo il rosso con il Brescia

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