Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer con il profumo d’alta quota
Al Taliercio con Varese, terza in classifica. De Raffaele: «Corrono e hanno talento»
VENEZIA Sfida ad alta quota al Taliercio: a confronto questa sera (ore 19) la seconda e la terza forza del campionato, nonché le due migliori difese del torneo.
Archiviata la pausa, l’Umana Reyer torna in campo contro l’Openjobmetis Varese che, sottolinea coach Walter De Raffaele, «meritatamente occupa i piani alti della classifica. Una sorpresa ma neanche troppo, avendo scelto di mantenere l’intelaiatura dello scorso anno, cui sono stati aggiunti giocatori adatti alla visione di gioco del proprio allenatore». La squadra guidata da Attilio Caja arriva all’appuntamento con un ruolino di cinque vittorie (con Brescia, Trento, Trieste, Cremona e Brindisi) e tre sconfitte (con Sassari, Reggio Emilia e Avellino), occupando così la terza piazza, sia pure in coabitazione con Cremona, Brindisi e Avellino, a 4 punti dalla Reyer. Le due squadre, inoltre, sono quelle che finora hanno subito meno punti in assoluto: Venezia in media ne subisce 70, Varese 75. «E’ una squadra molto solida, soprattutto difensivamente — conferma De Raffaele — mi aspetto una partita tattica, così come lo sono sempre le sfide contro coach Caja. Ma sarà anche importante capire il ritmo del match, perché Varese ama correre e utilizzare molto il tiro da tre. E’ una squadra con talento in tanti giocatori, tra i quali spiccano per leadership Avramovic, quest’anno esploso nel rendimento, e Ronald Moore, ma non sono da meno Scrubb e Caine per quanto riguarda il quintetto».
La Reyer arriva all’appuntamento rinfrancata dalla pausa, tanto da ritrovarsi per la prima volta al completo. «Mazzola si è allenato tutta la settimana, non è ancora del tutto recuperato ma ha sempre lavorato con noi», riferisce il tecnico a proposito del rientro del centro dopo un mese di stop per l’infortunio muscolare al bicipite femorale destro. Anche Stone è in recupero dal problema alla spalla e Vidmar ha approfittato della sosta per stare fermo otto giorni e risolvere l’infiammazione al ginocchio che lo tormentava. Sarà dunque necessario ricorrere al turn over e lasciare fuori due stranieri per rispettare il regolamento. «La sosta ci è stata utile per recuperare alcuni giocatori e ricaricare le pile, visto che ci aspetta un mese di dicembre molto impegnativo che ci vedrà viaggiare molto e incontrare tante squadre importanti. Ma pensiamo a Varese: dovremo essere bravi a riprendere il filo dalle ultime partite e cercare di fare la nostra migliore partita». Domenica la società consegnerà alla Regione Veneto l’assegno di ventimila euro raccolti in favore delle popolazioni colpite dal maltempo. Inoltre sarà in vendita il dolce di cioccolato «Cuore del Tifoso», prodotto da Dolcerie Veneziane: il ricavato sarà devoluto alla Croce Verde di Mestre.