Passerella fuori misura via alla seconda demolizione

VENEZIA Ieri gli operai si sono messi al lavoro. Pian piano hanno iniziato a smontare la passerella in legno abusiva dell’Hotel Abadessa che si affaccia sul rio di Santa Sofia. Oggi la rimozione sarà ultimata. È la seconda passerella abusiva finita nel mirino di Comune e Procura che viene smantellata nel giro di pochi mesi: il primo caso è stato quella del ristorante Beccafico, sempre a Cannaregio. La passerella dell’Hotel Abadessa in verità un via libera lo aveva: era quello della Soprintendenza ma su un progetto che prevedeva un ingombro di molto inferiore. L’autorizzazione era per un tavolato di 2 metri di lunghezza per 90 centimetri di larghezza. Invece l’hotel, per ampliare lo spazio a disposizione dei clienti per scendere dai taxi e accedere all’hotel, si era allargato di oltre 20 centimetri in più. I primi a protestare sono stati i residenti che hanno lanciato una raccolta firme per chiederne la rimozione. Sono arrivati i controlli da parte della polizia locale e poi la notizia di reato è approdata in Procura. Gli agenti così lo scorso novembre hanno sequestrato la passerella abusiva. Ieri è arrivata la parola fine: i vigili hanno levato i nastri rossi e bianchi, dissequestrato il tavolato per lasciare spazio agli operai che hanno smontato il manufatto. L’hotel potrà comunque contare sull’accesso acqueo: potrà mantenere una passerella delle dimensioni del progetto approvato dalla Soprintendenza. Il giro di vite di Ca’ Farsetti non si ferma qui. La polizia locale sta monitorando i rii per verificare eventuali anomalie. Un’altra passerella irregolare è quella della vetreria Mazzuccato a Murano. Costruita in occasione del restauro della facciata, è diventata terrazza con sedie e tavolini. Ora è in corso la rimozione da parte della proprietà. (e.lor.)