Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

De Raffaele: «Ko da capire, ora penso alle Final Eight»

Reyer, la sconfitta con Trento lascia molti interrogat­ivi aperti: venerdì è già tempo di Coppa Italia

- Serena Spinazzi Lucchesi

VENEZIA Un ko che apre a molti interrogat­ivi. La sconfitta incassata domenica dall’Umana Reyer, battuta all’overtime da Trento (77-81), lascia l’amaro in bocca per come è maturata. E soprattutt­o per l’atteggiame­nto dei giocatori orogranata nei primi 20 minuti, quando hanno lasciato che Craft e compagni dominasser­o sul parquet del Taliercio senza opporre resistenza alcuna. Doppiati nel punteggio già dopo il primo periodo, sotto di 21 all’intervallo, gli uomini di Walter De Raffaele hanno messo in campo ben poca reattività di fronte a una squadra che fa dell’intensità il suo marchio di fabbrica. «Per due quarti siamo stati troppo morbidi, non siamo scesi in campo — riconosce De Raffaele — e questo è inspiegabi­le, dovremo analizzare i motivi». La Reyer ha subìto sotto i tabelloni (19 i rimbalzi d’attacco di Trento), ha totalizzat­o un numero sanguinoso di palle perse (17) e spesso ha attaccato senza lucidità, lasciando che a turno il singolo decidesse la soluzione a canestro. La musica è cambiata a partire dal terzo periodo: «Abbiamo ritrovato il nostro spirito acciuffand­o il supplement­are», ricorda De Raffaele. Ma nei cinque minuti aggiuntivi la Reyer si è nuovamente inceppata, tanto da rimanere per quasi metà tempo senza segnare. «Il finale è stato deciso dagli episodi, abbiamo fatto fatica a trovare gli equilibri e gli accoppiame­nti giusti. Ora — prova a voltare pagina De Raffaele — dobbiamo resettare per guardare alla Coppa Italia». L’appuntamen­to con le Final Eight in programma al Mandela Forum di Firenze da giovedì a domenica è dietro l’angolo. La Reyer scenderà in campo venerdì (ore 18) contro Sassari, che giusto ieri ha ufficializ­zato Gianmarco Pozzecco in panchina al posto di Enzo Esposito, dimissiona­rio. Gli orogranata si presentano non solo abbattuti dall’ultima débacle, ma soprattutt­o con un tabù da sfatare. «Cerchiamo la prima vittoria in Coppa Italia, prima o poi succederà», ha detto ieri De Raffaele. Nelle sei partecipaz­ioni, infatti, la Reyer è sempre uscita ai quarti di finale, a prescinder­e dalla caratura della squadra avversaria. «Ma siamo contenti di partecipar­e per la sesta volta in sette anni. Non passi il concetto che in caso di sconfitta era meglio non esserci: difendo in maniera prepotente il fatto che il club sia dentro la Final Eight. Con Sassari sarà una bella partita, abbiamo tanti componenti dello scorso anno che vorranno dimostrare il contrario di quanto è stato. Faremo di tutto per vincere». E’ tornata al successo invece la squadra femminile, che ha battuto Vigarano (73-81) ed è di nuovo in vetta alla classifica da sola.

A Firenze Orogranata alle finali, l’avversario è Sassari con il nuovo coach Gianmarco Pozzecco

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