Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Le compagnie aperte al ticket Partenza con treni e bus
Le compagnie di crociera tendono la mano al sindaco sul contributo di accesso. Ieri mattina c’è stato il primo incontro dopo l’introduzione del ticket, in cui il sindaco ha spiegato i motivi che hanno spinto l’amministrazione ad adottare la misura che già sperimenta ad esempio l’isola d’Elba. A quanto pare Msc, Costa e Royal Caribbean (hanno partecipato alla riunione anche Vtp e Veneto Sviluppo, la finanziaria della Regione che detiene le quote della società che gestisce il porto crocieristico) si sono dimostrate disponibili al contributo rinviando però ad un successivo incontro le modalità di applicazioni del ticket, esclusivamente però ai crocieristici che visitano la città senza aver pernottato almeno una notte. Numeri ufficiali non ce ne sono, come sono tutti da affinare quelli che riguardano i passaggeri che sbarcano dai lancioni granturismo o che arrivano a Santa Lucia a bordo dei treni. Una cosa però pare ormai certa, il sindaco non ha nessuna intenzione di avviare il ticket in più step: il contributo sarà obbligatorio contemporaneamente per tutti i vettori che trasportano turisti in centro storico. Meglio partire un mese dopo — la filosofia di Ca’ Farsetti — ma in modo organico e completo. Le uniche escluse saranno le auto, ma in questo caso la dinamica è diversa perché non si tratta più di applicare il contributo di accesso ma di introdurre la zona a traffico limitato sul ponte della Libertà come era stata prevista già nel 2000 dal consiglio comunale che ha approvato il Piano Urbano della Mobilità. In questo caso infatti diventa determinante il parere del ministero delle Infrastrutture che dovrà analizzare il provvedimento e omologare le telecamere che serviranno per il varco (inevitabili i tempi più lunghi). E mentre i consiglieri si stanno confrontando sulle due delibere da approvare entro il 26 febbraio (e su cui le esenzioni continuano a divedere maggioranza e opposizione), nelle prossime settimane il sindaco incontrerà anche gli altri vettori a cominciare da Trenitalia, per poi seguire con Italo, le compagnie ferroviarie straniere, le società dei lancioni granturismo, Avm e Atvo che dovranno farsi carico di introdurre nei loro biglietti il ticket di accesso per i turisti che non soggiornano in centro storico. ( f. b.)