Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Nonno cocaina» arrestato dai militari in piazzale Roma
VENEZIA Sessantuno anni ma lo sguardo inquieto di un «principiante» e il passo svelto di chi ha qualcosa da nascondere: due elementi che hanno finito col tradirlo. Eppure, stando ai precedenti, Riccardo Carnielli è un «veterano» dello spaccio. Giovedì pomeriggio, durante i controlli di rito nell’area di piazzale Roma, i carabinieri hanno fermato l’uomo, residente alla Giudecca, con addosso circa 150 grammi di cocaina, in parte già suddivisi in piccole dosi da vendere «al dettaglio». Carnielli è stato visto scendere da un autobus e procedere velocemente in direzione del rio dei Tre Ponti: il suo fare guardingo ha messo in allerta i militari in divisa e quelli in abiti civili, che l’hanno bloccato immediatamente. L’intervento dei carabinieri ha fatto precipitare ulteriormente il sessantunenne nel nervosismo, tanto che gli uomini dell’Arma hanno deciso di continuare con il controllo negli uffici di piazzale Roma. Lì hanno scoperto che nascondeva nella tasca dei jeans sei piccole dosi di cocaina – venti grammi in totale – e un’altra grossa busta con 130 grammi della stessa sostanza: in totale, sulla strada, un simile quantitativo di droga gli avrebbe fruttato almeno 13 mila euro e avrebbe fatto circolare per il centro storico di Venezia centinaia di dosi.
L’ipotesi dei carabinieri è che Carnielli, già arrestato per spaccio nel 2008, fosse appena rientrato da un importante rifornimento in terraferma, utile a soddisfare le esigenze dei tossicodipendenti durante le imminenti festività, un periodo che – fanno sapere dall’Arma – ogni anno vede il consumo di stupefacenti schizzare alle stelle. Arrestato, il sessantunenne della Giudecca è stato accompagnato in una cella del carcere di Santa Maria Maggiore, dove aspetta l’udienza di convalida, che si terrà questa mattina di fronte al gip Marta Paccagnella, su richiesta del pm Paola Tonini. Resta invece da capire dove si sia rifornito, una questione su cui i carabinieri stanno proseguendo le indagini. (gi. co.)