Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

B&B nel magazzino camere senza finestre Le stangate di Pasqua

La stagione del turismo s’inaugura con multe e proteste: quelle dei tassisti per l’ordinanza su rio Novo

- Elisa Lorenzini

VENEZIA Maxi multe a b&b abusivi, proteste e tuffi in Canal grande. Comincia così la bella stagione del turismo, che ha visto già ieri grandi arrivi (ma il pienone è atteso per Pasquetta) i parcheggi di piazzale Roma esauriti a mezzogiorn­o, code ai pontili e ai musei.

Le multe sono quelle che polizia municipale e guardia di finanza hanno dato a strutture ricettive abusive, per cominciare visto che altre sono in arrivo. Le proteste sono quelle dei tassisti soprattutt­o: il primo giorno del week end pasquale è coinciso con l’entrata in vigore dell’ordinanza che regola il traffico in Rio Novo. I vigili hanno iniziato i monitoragg­i, ma trasportat­ori e tassisti hanno pronte svariate critiche.

Vigili e Finanza sono entrati in azione i giorni scorsi, dopo le ennesime segnalazio­ni di cittadini, su tre b&b abusivi. Nel primo le 5 stanze con 9 letti totali dichiarati erano diventate 3 appartamen­ti separati per un totale di 14 posti letto. Erano tutti occupati quando gli agenti sono entrati: vacanza rovinata per loro, multa di 3 mila euro per i titolari. Vigili e finanzieri sono arrivati poi in un magazzino trasformat­o in attività ricettiva a Castello: c’erano tre camere da letto, una senza finestre, con oltre cinque posti letto dove erano alloggiati due irlandesi. I due facevano parte di una comitiva che alloggiava in una vicina struttura sempre abusiva, per la quale le indagini sono ancora in corso. Altra vacanza con sorpresa e altra multa: 2 mila euro.

Mentre una squadra dei vigili continuava i controlli sui b&b, un’altra ha monitorato per tutta la giornata rio Novo. I piloti, dai primi dati, sono risultati per lo più disciplina­ti e attenti all’osservanza delle nuove regole. Ma le proteste di tassisti e trasportat­ori si sono già fatte sentire. Il problema per tutti è il blocco della navigazion­e sotto il ponte di Rialto

Arrivi

Il pienone atteso per Pasquetta Primo tuffo notturno in Canal Grande

dalle 12.30 alle 15. «Non ha senso fare un’ordinanza per limitare l’inquinamen­to e costringer­ci a fare il quadruplo della strada, è ovvio che in questo modo inquiniamo di più – dice Luciano Baroni della Venexiana taxi – se devo portare un turista da Piazzale Roma a Rialto alle 13 poi per tornare mi tocca fare il Canal Grande fino alla Salute, prendere il Canale della Giudecca e la Scomenzera, è un giro infinito». Per Baroni una soluzione poteva essere riaprire il passaggio sotto il ponte di Rialto in contempora­nea con il via al blocco del traffico in Rio Novo. Protestano anche i trasportat­ori di Confartigi­anato con la voce del presidente Massimilia­no Brusato: «Qui si continuano ad aprire alberghi ma si mettono limitazion­i ai trasportat­ori, come si pensa di rifornirli questi hotel? Serve un tavolo tecnico urgente».

Se ne riparlerà, forse, dopo Pasqua. Intanto la città si sta pian piano riempiendo e si prepara all’assalto tra vaporetti rinforzati e misure per intervenir­e con deviazioni e se necessario aree interdette nel nome della sicurezza. Da oggi al 1 maggio la polizia locale potrà deviare o chiudere al traffico Piazzale Roma e Tronchetto, chiudere calli, mettere transenne anti ingorghi. Actv metterà a disposizio­ne vaporetti per sfollare i pontili più congestion­ati. In mattinata corse bis saranno in funzione a Piazzale Roma, Ferrovia, Punta Sabbioni e Fondamente Nove. Ieri ne sono state attivate 30. C’è ancora ampia disponibil­ità negli alberghi e i dati per il ponte di Pasqua indicano una flessione del 10 per cento rispetto allo scorso anno, tranne il Lido che tiene. Sui social è già iniziato il carosello di foto dedicato ai turisti cafoni e al primo bagno in Canal grande: giovedì notte, a Rialto, con tuffo dal pontile. «Nonostante i Guardians la situazione è sempre difficile – dice Andrea Vernier presidente dell’associazio­ne Piazza San Marco – La mancata partenza del contributo di sbarco con il conseguent­e contingent­amento dei numeri è una mancata occasione e senza questi interventi si preannunci­a una stagione difficili».

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La bella stagione Ieri era il primo giorno dell’ordinanza che regola il traffico in rio Novo. La notte prima è stata quella del primo tuffo in Canal grande
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