Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Reyer nell’arena di Trieste «Campo caldo, serve solidità»
Test durissimo all’Allianz Dome, a forte rischio ci sono Stone e Daye
VENEZIA Un’arena da settemila posti sold out da giorni. Così Trieste accoglierà stasera l’Umana Reyer all’Allianz Dome nell’appuntamento della vigilia di Pasqua (ore 20,45). Un campo caldissimo che metterà a dura prova la solidità degli orogranata, reduci dal successo all’overtime su Cantù e dalle ultime due sconfitte a Varese e Brindisi.
La squadra ospite, guidata dall’ex coach reyerino Eugenio Dalmasson, sta viaggiando a vele spiegate. E questo nonostante le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il patron Luigi Scavone. «Trieste, insieme a Sassari e Cantù, è una delle squadre più in forma di questo girone di ritorno, con otto vittorie in undici gare — avverte coach Walter De Raffaele — credo che le vicende societarie abbiano amalgamato ancor di più la squadra e il pubblico. Sappiamo che ci sarà un bellissimo clima al palasport, caldo ma corretto, come è sempre stato il tifo di Trieste». Appena 80 i biglietti messi a disposizione della tifoseria reyerina, il resto sarà un tripudio biancorosso. «Trieste arriva da una serie aperta di quattro vittorie consecutive, sta facendo molto bene perché è una squadra profonda, composta da giocatori di grande qualità. Inoltre strada facendo è stato aggiunto Dragic, che sta facendo vedere il suo valore, è veramente un giocatore di alto livello. In generale – sottolinea De Raffaele – Trieste ha una qualità di gioco importante e difatti ha conquistato vittorie di peso. Sono sicuro che verrà fuori una bella partita».
Nel roster anche l’ex orogranata Hrvoje Peric, secondo miglior marcatore della squadra, dietro a Wright, con 12,5 punti di media e 5 rimbalzi. «E’ una squadra completa in tutti i ruoli, ha la capacità di giocare sia internamente con Peric, Knox e lo stesso Da Ros, sia con gli esterni, penso a Cavaliero, Fernandez, Wright e Dragic. Da parte nostra stiamo cercando la condizione più adatta per entrare nella miglior posizione play off. Ci serve ancora qualche vittoria». A quattro giornate dal termine, la Reyer è sempre seconda con 36 punti dietro a Milano, mentre alle spalle incalza Cremona a -2. Alla vigilia del match dall’infermeria non arrivano notizie confortanti: Stone è rimasto fermo tutta la settimana e solo giovedì ha fatto del lavoro con il preparatore Colombini. «Difficilmente sarà della partita», prevede De Raffaele. Il play soffre ancora per la botta al ginocchio subita a Varese: gli esami strumentali non hanno rilevato lesioni ma il recupero procede lentamente. Inoltre Daye ha avuto una ricaduta dell’influenza e in settimana non si è allenato.
«Ci servirà una partita difensivamente molto solida. Una delle chiavi — conclude De Raffaele — sarà il controllo delle palle perse e riuscire a pareggiare l’intensità e l’entusiasmo che ha Trieste». La serie play off femminile, intanto, si sposta a Ragusa: sul 2-0 le reyerine hanno il primo match point per chiudere la serie lunedì (20,30).