Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Sindaci, via le casacche politiche e facciamo squadra per i nostri cittadini
Caro direttore, i sindaci sono il tessuto connettivo del Paese come dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una definizione che mi sta molto a cuore, ma che richiede anche una grande assunzione di responsabilità. Essere il livello di governo più vicino al territorio significa avere i cittadini non solo fuori dalle porte del Comune, ma
La mission
Fare i sindaci oggi significa sempre più gestire le emergenze e sempre meno programmare il futuro
avere con loro una dialettica ed un dialogo quotidiano. Questo giornale ha avuto il grande merito di raccontare i sindaci e loro difficoltà oltre la campagna elettorale e le vittorie. È emerso, con sfumature diverse, il vissuto quotidiano di chi ogni giorno amministra un Comune. Il direttore ci ha lusingato definendoci «eroi», ma in realtà noi sindaci siamo a sevizio della comunità spesso con risorse insufficienti, molte responsabilità e una burocrazia che rende difficile il lavoro quotidiano. Fare i sindaci oggi significa sempre più gestire le emergenze e sempre meno riuscire a programmare il futuro. E proprio per questo dobbiamo essere uniti e compatti. Fare squadra è il motto che dovrebbe contraddistinguere. Per questo dico ai sindaci non dividiamoci in bandiere politiche, ma uniamoci sotto quella dei cittadini come abbiamo dimostrato di saper fare in molte occasioni. Le istanze delle comunità dalla sicurezza al sociale, dalle infrastrutture alle scuole non hanno colore politico, ma sono quello che ci chiedono le persone che incontriamo nelle piazze, nei bar, nelle vie dei nostri paesi ogni giorno. E si tratta di istanze che sono comuni e condivisibili per questo dobbiamo fare squadra e sempre di più. Da presidente di Anci Veneto questa è stata sempre la mia stella polare e ho sempre lasciato fuori la politica dalle scelte e dalle decisioni. La politica non dovrebbe entrare nei Comuni. L’Anci Veneto ha mantenuto posizioni di equilibrio e buon senso su autonomia, sicurezza, immigrazione proprio perché vogliamo essere la casa di tutti i sindaci e mi auguro che sempre più amministratori entrino nella nostra associazione. Il Veneto è virtuoso perché abbiamo bravi sindaci e se ci mettiamo insieme possiamo fare sicuramente tanta strada portando a casa risultati importanti. Una volta conclusa la campagna elettorale si può lavorare spalla a spalla. I sindaci quando si sono dimostrati uniti hanno portato a casa risultati importanti. Se come sindaci facciamo squadra ne beneficeranno per primi i cittadini. In questo modo riusciremo a ricostruire quella sintonia tra istituzioni e cittadini che può rimettere in modo la partecipazione alla vita pubblica che oggi vive un momento di profonda crisi. La capacità di fare squadra è la forza tranquilla che può rendere i sindaci ancor più protagonisti contribuendo a rendere migliore questo Paese e dando alle nuove generazioni un motivo in più per impegnarsi nella vita pubblica e democratica del Paese.