Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Si tuffa dallo scivolo Ragazzino di 14 anni rischia la paralisi

- Moranduzzo

PADOVA L’incidente è accaduto lunedì scorso. Il ragazzino si è buttato da uno degli scivoli a curve del parco acquatico Padovaland, ma dopo l’impatto con l’acqua è rimasto immobile. Ha riportato la frattura di una vertebra cervicale e un danno midollare molto grave. E’ stato operato nel reparto di Neurochiru­rgia ma rischia di rimanere paralizzat­o.

PADOVA Doveva essere un pomeriggio di divertimen­to e allegria. Si è rivelato un incubo. Un ragazzino di 14 anni rischia la paralisi dopo aver fatto un brutto tuffo da uno scivolo. Siamo a Padovaland, uno dei parchi acquatici più gettonati del Veneto. È lunedì pomeriggio e un gruppo di amici di Campolongo Maggiore, comune del Veneziano, sta trascorren­do una tranquilla giornata tra tuffi e schizzi. Fino a che uno di loro non cade troppo velocement­e in acqua da una delle strutture a tutte curve. Il 14enne resta in acqua, immobile. Inizialmen­te si pensa a uno scherzo, e via con le risate. Ma i secondi passano e diventano minuti. Il ragazzino non accenna a risalire. Gli amici, spaventati, si gettano nella piscina e afferrano di peso il 14enne, facendolo sdraiare sul pavimento. Neanche fuori dall’acqua si muoveva. Terrorizza­ti, i bagnanti hanno chiamato l’ambulanza: non riuscivano a capire cosa fosse andato storto. Una volta portato all’ospedale di Padova, il 14enne è stato operato immediatam­ente dai medici di Neurochiru­rgia ma il danno midollare è molto grave. La frattura di una vertebra cervicale rischia di farlo rimanere paralizzat­o. Il ragazzo è rimasto in terapia intensiva fino a ieri, quando è stato spostato nel reparto di Neurochiru­rgia pediatrica. «Le sue condizioni restano critiche, siamo ancora nella fase acuta quindi non possiamo fare previsioni troppo affrettate – riferisce Alessandro Pettenazzo, responsabi­le della Terapia intensiva pediatrica –. Vediamo dei primi segni di migliorame­nto. Gli arti superiori stanno riacquista­ndo mobilità ma è

presto per parlare di recupero anche se un margine per essere ottimisti c’è». Il giovane dovrà restare in ospedale e cominciare la riabilitaz­ione. Non è la prima volta che il parco fa parlare di sé nelle cronache: nel luglio dell’anno scorso un padovano di 40 anni che era a Padovaland con i figli è rimasto ferito all’avambracci­o perché un chiodo sporgente da uno scivolo gli si è conficcato nella carne per almeno tre centimetri. Portato subito in ospedale, se l’è cavata con alcuni punti di sutura, ma lo spavento è stato tanto per lui e per i bagnanti che hanno assistito alla scena. Secondo la direzione il chiodo deve essere volato sullo scivolo a causa del forte vento. Più recentemen­te, all’inizio di luglio, una banda di ragazzini minorenni sono stati scoperti a frugare in borse e zaini altrui per rubare. Attraverso le telecamere si è riusciti a risalire ai piccoli ladri: una ragazzina di 15 anni, due ragazzi di 17 e uno di 12. Il bottino era costituito da sigarette, una maglietta e dieci euro.

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Scivoli vertiginos­i Scivoli d’acqua a Padovaland

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