Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Turista Usa accerchiato ma c’erano già i vigili urbani
Gli agenti si erano appostati molto presto. Fin dalle 8 del mattino hanno tenuto sotto controllo la zona visto che già da qualche giorno erano arrivate segnalazioni su un gruppo di borseggiatori a caccia di turisti da derubare vicino all’approdo di lancioni e granturismo. Le pattuglie in borghese si sono posizionate tra il ponte della Pietà e il Monumento, in Riva degli Schiavoni e hanno aspettato. Un’ora e mezza dopo, i tre ladri sono arrivati come previsto. Riconoscerli è stato facile, anche perché il loro modo di comportarsi non lasciava spazio a dubbi. I tre si sono sistemati vicino all’approdo dei lancioni e hanno puntato subito una famiglia di turisti statunitensi diretta verso piazza San Marco. Mentre percorrevano a piedi il ponte della Pietà, due borseggiatori hanno coperto il complice che ha cercato di infilare la mano nello zaino di uno degli americani. Un tentativo andato male, visto che ad osservarli c’erano gli agenti che hanno sventato il furto. I vigili urbani hanno bloccato subito tutti e tre i borseggiatori, che sono stati arrestati. Con loro salgono a 50 i «colleghi» colti sul fatto dalla polizia locale dall’inizio dell’anno. Una volta che li hanno portati in comando, gli agenti hanno scoperto che uno di loro era già stato fermato in passato. Precisamente, lo scorso marzo era rimasto coinvolto in un episodio che aveva creato non poco scalpore: un accoltellamento a piazzale Roma, di fronte alla folla di turisti. Quel giorno, in piena mattinata, un gruppo di stranieri era venuto alle mani alla fermata degli autobus e uno dei coinvolti era stato ferito. Il giudice ieri mattina ha disposto il divieto di dimora in Veneto in attesa del processo previsto a settembre.