Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Marco Polo, un milione e mezzo d’auto al mese»
«Nell’area aeroportuale entrano ed escono un milione e mezzo di vetture al mese». Il numero dà l’idea dell’immensa mole di traffico che gravita nelle strade che servono il Marco Polo. Auto private, taxi ed Ncc (noleggio con conducente) con quest’ultimi che negli ultimi anni sono aumentati drasticamente anche perché, in seguito a numerose proteste, è ancora al palo la legge che imporrebbe ai noleggiatori di operare solo all’interno della provincia di appartenenza. Mentre oggi, a Tessera, arrivano da tutta la regione. Dopo l’ennesimo incidente mortale, proprio gli Ncc sono finiti nel mirino. «La questione della sicurezza stradale in quelle aree è legata principalmente alla grossa mole di traffico — spiega però il comandante della polizia locale Marco Agostini — e anche se gli Ncc non potessero più arrivare da Padova o Treviso non diminuirebbe il numero dei veicoli. Chi vuole noleggiare una vettura lo farebbe lo stesso rivolgendosi ad altri servizi». Cittadini e residenti sono però esasperati e continuano a chiedere l’installazione di autovelox per limitare la velocità: «In via Orlanda non è possibile — precisa —Agostini – gli autovelox si possono installare solo in certe tipologie di strada: se dopo il completamento del bypass la strada tornerà comunale, alla luce degli indici infortunistici degli ultimi anni, si valuterà se è possibile installarli». E nel frattempo? «Controlliamo come sempre le strade di grande traffico» conclude il comandante che sulla Ztc, (la zona a traffico controllata) dell’aeroporto criticata dai residenti perché aumenterebbe i parcheggi selvaggi nelle vie limitrofe rendendole a più pericolose dice: «E’ ancora troppo presto per capirne gli effetti e dare un giudizio». (m. ri.)