Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Drone in volo, paura in ghetto: denunciato turista inglese
VENEZIA Erano tutti riuniti fuori dalla sinagoga, stavano celebrando una festa tradizionale quando hanno visto volare sopra di loro un drone. In pochi attimi è scoppiato il panico. Tutti quelli che erano presenti si sono allarmati, impossibile non pensare subito all’attentato di poche ore prima in Germania. E hanno cercato riparo. Ma in ghetto c’erano anche i carabinieri, impegnati a presidiare la zona, che sono riusciti in pochi minuti a risalire al pilota del dispositivo: un turista inglese. Le sue intenzioni non erano cattive, voleva solo effettuare delle riprese di Venezia dall’alto, senza permessi, per averne un ricordo ma questo comunque non gli ha evitato una denuncia e il sequestro del drone e dell’attrezzatura per farlo volare.
Tutto è accaduto mercoledì, nel campo del Ghetto ebraico, a distanza di poche ore da quando un uomo, in Germania, ha compiuto un attentato nella sinagoga di Halle, filmando tutto con una telecamera fissata sulla testa. Nel video l’attentatore farnetica e grida «La radice di tutti i problemi sono gli ebrei», prima di cominciare a sparare. L’uomo è entrato in azione nel giorno dello «Yom Kippur», la tradizionale festa ebraica dell’espiazione che si è celebrata anche in campo del Ghetto a Venezia. Erano le 19 quando i fedeli veneziani riuniti fuori dalla sinagoga lagunare hanno notato il drone volare sopra di loro. Lo hanno visto subito anche i carabinieri che stavano vigilando l’evento. Considerato quando accaduto alcune ore prima in Germania, il comando aveva deciso di aumentare i presidi, soprattutto in vista della festa religiosa che avrebbe attirato decine di fedeli. I militari della compagnia di Venezia presenti nel campo hanno seguito i movimenti del drone, che dopo un breve volo sopra la sinagoga è rientrato e li ha portati in una calletta, precisamente a una finestra di una camera d’albergo. Qui, affacciato, c’era un turista inglese che ha recuperato il dispositivo, ma che poi ha dovuto fare i conti con gli investigatori. I droni, infatti, non possono volare sopra Venezia e ogni utilizzo deve essere autorizzato, cosa che i turisti spesso non sanno. Multe e denunce in questi anni le hanno prese tutte loro. Il turista inglese, dunque, ha dovuto proseguire la sua vacanza senza il velivolo ed è rientrato a casa con una denuncia per volo non autorizzato.