Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Fidanzati con in casa la droga da sballo
Quando gli agenti li hanno fermati, con loro avevano solo poche dosi. È in casa che gli investigatori hanno trovato la quantità maggiore di droga: circa trenta grammi di metanfetamina, suddivisa in bustine, pronta per essere spacciata. Trenta grammi sufficienti a far scattare l’arresto per entrambi: una coppia di fidanzati bulgari, lui di 30 anni e lei di 28. I due sono stati fermati dalla polizia locale mercoledì nell’appartamento in cui vivono a Marghera. Ieri, durante l’interrogatorio di fronte al gip Andrea Battistuzzi, l’uomo ha rivelato di essere l’unico a sapere della droga e che la fidanzata non c’entrava nulla. Una versione che ha convinto il giudice, il quale ha convalidato gli arresti ma ha disposto il carcere solo nei confronti del 30enne. La donna, considerato che è anche incinta, è stata liberata e sottoposta all’obbligo di firma. Ma gli accertamenti non finiranno qui. Gli agenti della polizia locale stanno continuando a indagare per cercare di ricostruire il giro d’affari. Sempre ieri, tra Eraclea e Jesolo, i carabinieri hanno arrestato due spacciatori tunisini considerati responsabili, negli ultimi due anni, di almeno tremila cessioni di droga. Due chili e mezzo tra hashish marijuana e circa un chilo e mezzo di cocaina, per un totale di quasi 200 mila euro. Vendevano un po’ di tutto, almeno a detta dei loro clienti (distribuiti tra Jesolo e Caorle) che sono stati sentiti dai militari. L’indagine era partita dopo l’arresto in flagranza dei due stranieri, che risale ai primi mesi del 2019. I due erano stati sorpresi a vendere una dose a un cliente. Adesso sono finiti in carcere.