Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
UN EVENTO STRATEGICO
Cosa fare dopo la laurea? Questo l’interrogativo che si pongono i nostri studenti e le loro famiglie. Interrogativo che stimola, ma anche che preoccupa, perché le incertezze del mercato del lavoro oggi sono tante, com’è noto. E non possono certo essere sottostimate da un Ateneo che, come il nostro, vuole guardare al futuro con fiducia. Occorre sapere che l’Università di Verona si dà una strategia precisa per progettare l’inserimento dei propri laureati all’interno del mondo del lavoro: su questo siamo pronti ad affrontare i prossimi sei anni con idee forti e tante energie. Il Festival Univerò, giunto alla sua quinta edizione, rientra perfettamente in questo progetto. Si tratta di un Festival nel quale l’incontro con i soggetti dell’impresa, del lavoro e delle professioni viene arricchito dalla presenza di molti ospiti – per lo più assai illustri, comunque tutti protagonisti nei loro settori – che offrono la loro esperienza per dare un suggerimento, lanciare un’idea, aprire uno squarcio su una possibilità di lavoro cui magari non si era prima pensato. Il Festival Univerò è frutto del gioco di squadra tra il nostro Ateneo ed ESU, l’Ente Regionale per il diritto allo studio, con cui abbiamo la ferma intenzione di coltivare al meglio un rapporto di fruttuosa collaborazione. Questo Rettorato crede nel Festival Univerò e intende contribuire al suo sviluppo nei prossimi anni. Un caloroso benvenuto rivolgiamo a tutti gli ospiti che hanno accettato di venire nel nostro Ateneo, in particolare negli spazi di Santa Marta, che noi vorremmo potessero davvero fungere nei prossimi anni da volano per il definitivo rilancio di tutto il quartiere di Veronetta. Un augurio di buon lavoro rivolgiamo poi a tutti coloro che alla riuscita del Festival dedicano le loro energie: docenti, amministrativi e, da un paio d’anni, un Comitato Scientifico di eccezionale levatura.