Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La passione del lavoro
Ospiti di spessore e grandi aziende in cerca di talento: da martedì a Verona una tre giorni aperta a tutti
Agsm, Air Dolomiti, Cooperativa sociale Azalea, Calzedonia, Decathlon, Eurospin, Fabbrica Italiana Sintetici, Gruppo Veronesi, Glaxo SmithKline, Lidl, Sdg Group, Selle Royal Group, Volotea. Queste, in ordine rigorosamente alfabetico, le realtà che mercoledì incontreranno gli studenti dell’Università di Verona. Per chi proviene da un percorso giuridico, sempre mercoledì è in calendario il recruiting con gli studi legali associati (Arata, Gianni Origoni, Grippo, Cappelli&partners, Rödl&Partners, Nctm, White&Case). Per chi, infine, ha una più specifica formazione economia, giovedì saranno presenti gli emissari di Allianz, Bdo, Bnp Paribas, Banco Bpm, Cattolica Assicurazioni,
Doloitte, Ernst&Young, Kpmg, Mazars Italia, Monte dei Paschi di Siena, PwC, UniCredit. Otb, Bft, Marzotto Group e Adacta Studio Associato sono invece le realtà disponibili a incontrare gli studenti mercoledì a Vicenza.
Univerò, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, è strutturato come un festival dedicato all’orientamento lavorativo, con la possibilità di conoscere da vicino capitani d’industria, professionisti e esperti da cui carpire esperienze e segreti, come quelli immortalati qui sopra: il giornalista e presidente di Longanesi Ferruccio de Bortoli, il magistrato già procuratore aggiunto alla Procura di Venezia Carlo Nordio; l’anatomopatologa più famosa d’Italia, Cristina Cattaneo , il fisico Federico Faggin «padre» del
microchip. Ma tutto, in fondo, è finalizzato a rendere più facile, fluido e immediato il rapporto tra i laureati del prossimo futuro e il mercato del lavoro.
Per questo, i «Recruiting Day» - che mettono in contatto diretto gli studenti con le aziende - sono una componente così importante della tre giorni organizzata dall’Università di Verona, da martedì prossimo 15 ottobre a giovedì 17 (ma con un’anteprima già domani). Per questo, sono previsti nel corso di un ricco programma di eventi e tavole rotonde, anche specifici momenti di approfondimento su alcune figure professionali (ad esempio i focus sull’external auditor, sul consulente aziendale per tax, assurance and performance) o su determinate attività (come
l’analisi critica di un bilancio, con i professionisti di Deloitte). Per questo, ancora, sono organizzati (grazie a Esu) momenti di coaching che spaziano dalla scelta del percorso professionale alla costruzione del curriculum, dal modo in cui si affronto un colloquio di lavoro ai rapporti tra lavoro e social network.
Va ricordato che Univerò è un festival che nasce in Università ed è principalmente pensato per gli studenti universitari. Ma è aperto a tutti: chiunque può partecipare agli incontri, ai dibattiti, ai seminari, tutti gratuiti. Perché in fondo il messaggio che si vuole trasmettere è ampio e trasversale: quello che il lavoro è valore e impegno, ma anche pulsione e passione. Buon festival a tutti e a tutte.