Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Piazzale Roma, il nuovo terminal fa già discutere

Riapre l’approdo. Linee 1 e 1/ nel pontile più laterale senza accesso prioritari­o. Martini: favoriti i turisti

- Giacomo Costa

VENEZIA Domani mattina, con i pendolari delle otto, arriverà il sindaco Luigi Brugnaro a verificare la nuova organizzaz­ione del terminal Actv di piazzale Roma e, magari, a spiegare ai passanti la nuova disposizio­ne delle linee.

Ma anche nei giorni seguenti, almeno fino a quando i passeggeri non si saranno abituati, Actv ha predispost­o un servizio di steward per indicare a chi corre verso il vaporetto la direzione giusta. E non mancherann­o neppure i cartelli provvisori per evidenziar­e i percorsi.

Dopo un anno di lavori, d’altronde, non è cambiato solo il pontile centrale, tutto nuovo: l’azienda ha approfitta­to dell’intervento per ridisegnar­e la suddivisio­ne delle linee, da Santa Chiara a Sant’Andrea. Con l’obiettivo principale, oltre a quello di rinnovare la struttura, di montare i varchi prioritari per chi ha Venezia Unica in tutti i pontili ad alta frequentaz­ione. Così sarà per i nuovi imbarcader­i D ed E, costati 600 mila euro, da dove partiranno il 3, il 4.2 e il 5.2, linee che dalla primavera e per tutta l’estate si intasano di turisti in diretti alle isole della laguna. Gli imbarcader­i A e B, a destra e a sinistra della rotaia del People Mover, avranno scopi molto diversi: al B fermeranno il 5.1 e il 6, entrambi diretti al Lido; il pontile A invece resterà libero, a disposizio­ne per le barche di servizio e per le emergenze. Rimane inalterato l’attuale imbarcader­o delle linee 2 e 2/, dal quale continuera­nno a partire e approdare anche i vaporetti delle linee notturne. Restano all’angolo - letteralme­nte - le linee 1 e 1/: la riorganizz­azione non prevede che gli approdi tornino nei terminal D e E com’era prima dei lavori, ma rimarranno al pontile C, trenta metri più avanti, dove il canale di Santa Chiara diventa Canal Grande. La scelta è stata fatta — spiega l’azienda — perché si tratta di una fermata capolinea, con mezzi che arrivano vuoti, dove non si incrociano flussi differenti e dove, sempre a detta dell’azienda, i vaporetti non partono mai a pieno carico. Dunque non serve un pontile grande che garantisca gli accessi prioritari. Rassicuraz­ioni che non convincono troppo i pendolari e i residenti più abitudinar­i. «Al posto d’onore, il più comodo, restano solo i vaporetti pensati per i turisti commenta critico il presidente della Municipali­tà di Venezia, Giovanni Andrea Martini - Non dico che in prima posizione dovessero esserci solo i cittadini, ma almeno che ci fosse spazio anche per loro». Per Martini, comunque, tutto il riordino di piazzale Roma ha poco senso: «Si procede sempre per tentativi, ma il vero lavoro andrebbe fatto a monte, sugli arrivi, non dopo piazzale Roma ma prima».

L’azienda continua anche il suo impegno in terraferma, in particolar­e sul percorso del tram: ieri il servizio è stato sostituito dagli autobus proprio per consentire un altro intervento sulle piattaform­e.

La novità Avm ha scelto di far partire le linee più turistiche dai pontili dove possono essere differenzi­ate le entrate

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy