Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Piazzale Roma, il nuovo terminal fa già discutere
Riapre l’approdo. Linee 1 e 1/ nel pontile più laterale senza accesso prioritario. Martini: favoriti i turisti
VENEZIA Domani mattina, con i pendolari delle otto, arriverà il sindaco Luigi Brugnaro a verificare la nuova organizzazione del terminal Actv di piazzale Roma e, magari, a spiegare ai passanti la nuova disposizione delle linee.
Ma anche nei giorni seguenti, almeno fino a quando i passeggeri non si saranno abituati, Actv ha predisposto un servizio di steward per indicare a chi corre verso il vaporetto la direzione giusta. E non mancheranno neppure i cartelli provvisori per evidenziare i percorsi.
Dopo un anno di lavori, d’altronde, non è cambiato solo il pontile centrale, tutto nuovo: l’azienda ha approfittato dell’intervento per ridisegnare la suddivisione delle linee, da Santa Chiara a Sant’Andrea. Con l’obiettivo principale, oltre a quello di rinnovare la struttura, di montare i varchi prioritari per chi ha Venezia Unica in tutti i pontili ad alta frequentazione. Così sarà per i nuovi imbarcaderi D ed E, costati 600 mila euro, da dove partiranno il 3, il 4.2 e il 5.2, linee che dalla primavera e per tutta l’estate si intasano di turisti in diretti alle isole della laguna. Gli imbarcaderi A e B, a destra e a sinistra della rotaia del People Mover, avranno scopi molto diversi: al B fermeranno il 5.1 e il 6, entrambi diretti al Lido; il pontile A invece resterà libero, a disposizione per le barche di servizio e per le emergenze. Rimane inalterato l’attuale imbarcadero delle linee 2 e 2/, dal quale continueranno a partire e approdare anche i vaporetti delle linee notturne. Restano all’angolo - letteralmente - le linee 1 e 1/: la riorganizzazione non prevede che gli approdi tornino nei terminal D e E com’era prima dei lavori, ma rimarranno al pontile C, trenta metri più avanti, dove il canale di Santa Chiara diventa Canal Grande. La scelta è stata fatta — spiega l’azienda — perché si tratta di una fermata capolinea, con mezzi che arrivano vuoti, dove non si incrociano flussi differenti e dove, sempre a detta dell’azienda, i vaporetti non partono mai a pieno carico. Dunque non serve un pontile grande che garantisca gli accessi prioritari. Rassicurazioni che non convincono troppo i pendolari e i residenti più abitudinari. «Al posto d’onore, il più comodo, restano solo i vaporetti pensati per i turisti commenta critico il presidente della Municipalità di Venezia, Giovanni Andrea Martini - Non dico che in prima posizione dovessero esserci solo i cittadini, ma almeno che ci fosse spazio anche per loro». Per Martini, comunque, tutto il riordino di piazzale Roma ha poco senso: «Si procede sempre per tentativi, ma il vero lavoro andrebbe fatto a monte, sugli arrivi, non dopo piazzale Roma ma prima».
L’azienda continua anche il suo impegno in terraferma, in particolare sul percorso del tram: ieri il servizio è stato sostituito dagli autobus proprio per consentire un altro intervento sulle piattaforme.
La novità Avm ha scelto di far partire le linee più turistiche dai pontili dove possono essere differenziate le entrate