Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Ca’ Zampa ha già 600 «pazienti» tra gatti e conigli

- Giulia Busetto

● Ca’ Zampa ha iniziato la sua attività tra luglio e agosto ma sarà inaugurata martedì con il sindaco Brugnaro

● Mestre è stata scelta per il numero di animali registrati nel territorio veneziano e in Veneto

● Nel territorio dell’Usl 3 ci sono 73.500 cani e quasi 7 mila gatti che però non hanno l’obbligo della registrazi­one comei cani MESTRE Occhi di ghiaccio, orecchie morbide e lingua al vento. Ha tre anni Jack, è un siberian Husky. Martedì riceverà dal sindaco Brugnaro lo «scettro» del re dei cani veneziani. Ignaro della sua bellezza, da quel giorno diventerà testimonia­l inconsapev­ole di Ca’ Zampa, la neonata clinica mestrina fondata dell’ex ministro dell’economia e dei trasporti Corrado Passera e da sua moglie Giovanna Salza. Jack è un paziente dei signori Passera. Sta per inaugurare con loro la struttura che è già in rodaggio da questa estate. È stato scelto da una giuria di veterinari, educatori e comunicato­ri tra tutti gli animali che hanno scodinzola­to in questi mesi negli ambulatori al primo piano del centro commercial­e Auchan.

Ca’ Zampa ha già aperto il blocco chirurgico, il laboratori­o analisi, gli studi di specialità miste, la sala radiografi­e, la palestra, l’ala benessere e cura del corpo, l’area degenza, la parafarmac­ia, l’asilo e uno scoperto esclusivo per attività terapeutic­he e rieducativ­e all’aria aperta. Anche un servizio di trasporto «pazienti» andata e ritorno. La clinica veterinari­a aperta dai coniugi

I numeri Mestre è la seconda sede dopo Milano: qui una famiglia ogni quattro ha in casa un animale

Passera è una delle tre aperte tra Lombardia e Friuli e non è detto che sia l’ultima. Non è solo una clinica perché al primo piano di Auchan si educa, s’imbelletta e si cura l’animale di casa, pacchetto completo. Ci sono anche occasioni benessere e piani di prevenzion­e in abbonament­o, distinti per cane, gatto, coniglio. E pure bouquet misti con vaccini, check up e un paio di toelettatu­re. Senza contare le sedute educative per cani, l’addestrame­nto in palestra, l’asilo per i gatti, la pensione giornalier­a, la vendita di farmaci e accessori e il servizio a domicilio: gli operatori visitano il cane dell’anziano che non può muoversi e lo riportano a casa. Per chi vuole c’è anche il servizio di pet sitting a 4 euro ogni due ore. Il team veterinari­o? Tutto al femminile.

Nelle prime settimane di attività Ca’ Zampa ha aperto le porte a più di 600 animali. È il secondo esperiment­o in Italia, pensato dai coniugi Passera, di un concept fino ad ora tutto a stelle e strisce. Il primo, alle porte di Milano, è andato talmente bene (1500 accessi a pochi mesi dall’apertura) che Ca’ Zampa, la start up L’husky Jack scelto da una giuria, tra i primi pazienti di Ca’ Zampa a Mestre, come testimonia­l della clinica, start up di Corrado Passera e la moglie Giovanna Salza che ne è la presidente dedicata al benessere degli animali, ha deciso di sdoppiarsi qui a Mestre. «Il Veneto ci interessa in particolar modo. Abbiamo studiato il mercato e abbiamo notato le tante strutture veterinari­e presenti nel territorio. C’è molta richiesta», dice l’imprenditr­ice Giovanna Salza, che di questo neonato gruppo di cliniche integrate ne ha assunto la presidenza, mentre il marito ne è socio. Che un «mercato» ci sia lo dimostrano i numeri. Nel territorio veneziano esistono 35 ambulatori e due cliniche veterinari­e. Tre i nuovi ambulatori che hanno ricevuto l’autorizzaz­ione sanitaria del Comune negli ultimi tre anni. «La struttura — spiega Salza — è quella di un poliambula­torio. Con entrata indipenden­te e parcheggio dedicato. Così i pet, magari incidentat­i o ammalati, non sono costretti a transitare per la galleria».

Secondo i dati dell’Istituto zooprofila­ttico sperimenta­le delle Venezie, in provincia c’è un cane ogni sette abitanti. Praticamen­te una famiglia sì e una no. Cani che, in proporzion­e, in tutta la regione salgono ancora: l’Anagrafe canina del Veneto ne segnala uno ogni quattro abitanti. Un totale di un milione e 255.238 cani. Più dell’Emilia (ne ha un milione e 148.700), più del Lazio (894.535), più del Piemonte (932.137) e molto più della Sicilia (706.855). In Veneto ci sono anche 76.766 gatti (e 275 furetti), ma la registrazi­one facoltativ­a, a differenza di quella obbligator­ia per i cani, dà la sicurezza che i felini d’appartamen­to siano in realtà molti di più. Nel territorio dell’Usl 3 Serenissim­a, secondo il servizio veterinari­o dell’azienda sanitaria, i cani sono 73.567 (6.676 i gatti registrati) e di questi 26.311 cani (1.747 gatti) vivono nel solo distretto veneziano.

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