Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Musike» Musica e danza tra Padova e Rovigo
Sette spettacoli (a ingresso libero) tra Padova e Rovigo. Si parte con la rilettura dei «Quadri di un’esposizione». Attesa per il kolossal «Les nuits barbares»
Voci bianche, teatro, danza contemporanea, recital e classica. Fino al 26 novembre, nei teatri, sale da concerto e chiese di Padova e Rovigo, saranno sette gli spettacoli ad ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria) di Musikè, rassegna itinerante promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (ore 21, info www.rassegnamusike.it).
Il primo evento, domenica al tempio della Beata Vergine del Soccorso (La Rotonda) di Rovigo, prevede la rilettura, originale e potente, dei Quadri di un’esposizione di Modest Mussorgskij proposta dall’ottetto di tromboni dell’ensemble Trombone Unit Hannover. Durante la serata si potrà anche ascoltare la suite dal Romeo e Giulietta di Prokofiev in una versione affidata interamente ai tromboni. Con Infanzia felice. Una fiaba per adulti, in programma il 25 ottobre al teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra, Padova, l’attrice Antonella Questa prosegue la sua ricerca sulla natura delle relazioni umane, scegliendo come tema l’educazione dei bambini e partendo da «Pedagogia nera», raccolta di saggi e manuali pubblicati tra la fine del Seicento e i primi anni del secolo scorso. Sarà il Piccolo Teatro Don Bosco di Padova ad ospitare, il 31 ottobre, Ali di Antonio Viganò, Gian Luigi Gherzi e Remo Rostagno, portato in scena dall’Accademia Arte della Diversità. La compagnia di Bolzano è costituita in maggioranza da attori e attrici in situazione di disagio psichico che, da cinque anni, fanno teatro in forma professionale. Ali è il racconto dell’incontro tra un uomo disilluso e pessimista e un angelo sceso dal cielo che ha voglia di soffrire e di amare come fanno tutti gli esseri umani. L’8 novembre al teatro Filarmonico di Piove di Sacco, Padova, l’attrice Elsa Bossi, con le musiche originali di Alberto Braida al pianoforte, invece darà voce ai racconti di
Ada Negri nello spettacolo
Ada. La solitaria che mostrerà quanto l’autrice fu attenta ai temi sociali del suo tempo.La danza contemporanea internazionale sarà protagonista dello spettacolo #JeSuis, il 15 novembre al teatro Ferrari di Camposampiero, Padova. In scena il nuovo lavoro della compagnia del ballerino e coreografo angloindiano Aakash Odedra, vincitore del Premio «Freedom of Expression» di Amnesty International, che esplora temi come la disinformazione, la crescita della xenofobia in Occidente e la soppressione della libertà.
È uno dei cori di voci bianche più famosi al mondo. Il 23 novembre la chiesa di Santa Maria dei Servi di Padova, ospiterà i Wiener Sängerknaben, noto per le sue partecipazioni al concerto di Capodanno, che per Musikè, sotto la direzione di Jimmy Chiang, eseguirà pagine di Couperin, Mozart, Schubert, Britten e canti tradizionali natalizi. Per l’ultimo appuntamento della rassegna, il 26 novembre al teatro Sociale di Rovigo, andrà in scena la compagnia del coreografo francese di origine algerina Hervé Koubi con un vero e proprio kolossal che indaga le origini della cultura mediterranea e la paura ancestrale dello straniero. Les nuits barbares è uno spettacolo in cui elementi storici e culturali si mescolano, dal punto di vista stilistico, con il linguaggio della breakdance e dell’hip hop.