Nebbia, Lido chiuso 5 ore bloccata anche la Vespucci

Sabato era rimasta chiusa per sei ore, ieri per altre cinque. La nebbia di queste mattina sta mettendo in difficoltà la navigazione in laguna e la Capitaneria ha deciso, per la seconda volta in tre giorni, di chiudere la bocca di porto di Lido, quella da cui entrano le navi da crociera e non solo. Secondo le regole, infatti, l’autorità marittima ha il dovere di fermare il traffico quando la visibilità scenda sotto il limite dei 400 metri. E’ invece rimasta aperta quella di Malamocco, usata dalle navi commerciali. La chiusura è stata disposta dalle 6.50 alle 11.40. Due erano le navi da crociera in arrivo: la Wind Surf è entrata regolarmente alle 6, mentre la Marella Celebration, prevista per le 8.15, ha potuto attraccare solo alle 14. «Ieri e anche sabato i ritardi hanno creato disagi alle navi e ai passeggeri, gestiti nel millimetrico rispetto della sicurezza grazie a centinaia di lavoratori», osserva Alessandro Santi, presidente di Assoagenti del Veneto, che ha polemizzato contro l’allarme dei residenti per il suono delle sirene di sabato: «Chi abita in una città di mare dovrebbe conoscere la regola e non spaventarsi».

Problemi anche per la nave Amerigo Vespucci, in arrivo in vista del «Regional Seapower Symposium» che si apre oggi all’Arsenale: lo storico veliero, nave scuola della Marina, ha dovuto aspettare che la fitta coltre si diradasse per attraccare in Riva dei Sette Martiri. Disagi anche ai vaporetti: Actv, tra le 8 e le 11, ha sospeso la linea 6 e ha ridotto tutte le circolari, facendo passare la 5.1 e la 5.2 dal Canal Grande. (a. zo.)