Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Fotovoltai­co con la feccia del vino: «Cura dell’ambiente»

- Valentina Iorio

VENEZIA Celle fotovoltai­che in grado di produrre energia a partire dagli scarti della vinificazi­one, trasforman­do un rifiuto destinato allo smaltiment­o in una risorsa. Il progetto, avviato grazie a un finanziame­nto del Fondo sociale europeo, gestito dalla Regione Veneto, nasce dalla sinergia tra l’università Ca’ Foscari di Venezia e Serena Wines 1881, storica azienda di Conegliano, tra le prime 5 produttric­i di prosecco. «Alla base c’è l’idea di recuperare la feccia, lo scarto ottenuto dalla lavorazion­e dei vini bianchi e rossi, e impiegarla per costruire celle fotovoltai­che a colorante organico», spiega Elisa Moretti, professore­ssa di Chimica dei nanomateri­ali, che ha ideato il brevetto depositato a maggio. Il sistema si basa su un semicondut­tore a base di biossido di titanio su cui far assorbire i coloranti estratti dai sottoprodo­tti di vinificazi­one, che così catturano la luce solare e producono energia elettrica rinnovabil­e.

L’accordo è stato siglato ieri dal rettore Michele Bugliesi e dal presidente dell’azienda Giorgio Serena. «Questa collaboraz­ione è un esempio paradigmat­ico di come l’interazion­e tra ricerca e imprese possa avere un impatto positivo - afferma Bugliesi - Il progetto è parte di un’agenda che ci ha portato a depositare 5 brevetti nel 2019». Le ricerche per sviluppare il progetto si svolgerann­o nel Campus scientific­o di Mestre, su cui l’ateneo sta investendo tre milioni nel triennio 2018-2020.

«Ho accolto questa idea con entusiasmo perché la nostra azienda ha sempre affiancato l’innovazion­e tecnologic­a e l’attenzione al territorio e all’ambiente», sottolinea Serena. I ricercator­i ora sono a lavoro per ottimizzar­e l’efficienza delle celle, ma i risultati dei primi test sono molto incoraggia­nti. Queste nuove celle fotovoltai­che infatti, a differenza di quelle in silicio, possono essere impiegate anche in condizioni di tempo nuvoloso e su pareti verticali. Serena Wines ha acquistato la piena titolarità del brevetto e ora si potrà passare alla fase di prototipaz­ione ed eventuale produzione e diffusione sul mercato. «Da parte dei nostri produttori l’attenzione a questi temi è massima - ha concluso il governator­e Luca Zaia - La filiera del prosecco produce 650 milioni di bottiglie l’anno. La lungimiran­za di università e azienda di fare qualcosa di innovativo per questo settore la dice lunga su quello che potrà essere questo comparto in futuro».

 ??  ?? Il sistema Un conduttore consente di assorbire i coloranti
Il sistema Un conduttore consente di assorbire i coloranti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy